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Politica | 30 luglio 2021, 12:00

Il consiglio comunale difende il punto nascite e il nuovo ospedale a Domo. VIDEO

Ad entrambi gli ordini del giorno non hanno partecipato alla votazione i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Marina Oliva (Forza Italia) non ha votato sul Punto nascite

Il consiglio comunale difende il punto nascite e il nuovo ospedale a Domo. VIDEO

''Fare il sindaco è stata una grande occasione per fare qualcosa di buono per la città'' . Lo ha detto, commosso, Lucio Pizzi al termine dell'ultima seduta del consiglio comunale di questa amministrazione. Seduta iniziata ieri alle 21 e terminata alle 24.

Serata che ha visto un'ampia la discussione di due ordini del giorno importanti: uno sull'ospedale a Domodossola, proposto dal consigliere del gruppo misto Claudio Rapetti Lombardo, e uno sul punto nascite presentato dal sindaco. 

Ad entrambi gli ordini del giorno non hanno partecipato alla votazione i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Mentre a quello sul punto Nascite a non partecipare al voto è stata anche la consigliera di Forza Italia Marina Oliva. “Pur condividendo gli intenti di riapertura del Punto Nascite - ha detto Oliva- non partecipo al voto perché non condivido la polemica che lei sindaco ha fatto con la Regione Piemonte”. Oliva ha ricordato che : “La Regione ha riconosciuto i canoni idrici e Cirio è pronto ad ascoltare le problematiche e ad aiutare i Comuni”.

Il Movimento 5 Stelle ha definito la discussione sull'ospedale il triste teatrino domese sulla Sanità e ha definito strumentali sia l'ordine del giorno proposto da Claudio Rapetti Lombardo che quello del sindaco Lucio Pizzi.

Claudio Rapetti Lombardo ha replicato che non intende candidarsi ed il sindaco Lucio Pizzi ha rilevato che non prende lezioni dal Movimento 5 Stelle.

Nell'illustrare l'ordine del giorno Pizzi ha fatto la cronistoria delle telefonate e delle lettere intercorse con l'Asl per sollecitare la riapertura e di come la lettera dell'Asl sull'apertura contenga troppi verbi al condizionale “per questo occorreva a suo avviso un ordine del giorno per stare con il fiato sul collo all'Asl e alla Regione”. Ma del suo intervento parleremo in un altro articolo.

L'ex consigliere della Lega, Marco Bossi, ora gruppo misto, ha ricordato che la difesa dell'ospedale era uno dei punti cardine del programma elettorale: “Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle continue dichiarazioni contraddittorie della Lega a cui abbiamo assistito. La sua battaglia, signor sindaco, è la nostra battaglia”.

Secondo il consigliere Rapetti Lombardo, oltre a quelli legati alla sanità il sindaco avrebbe dovuto seguire altre situazioni critiche come ad esempio quello della superstrada e della linea ferroviaria Milano Domodossola con la stessa grinta. Il sindaco ha replicato che quelli citati da Rapetti Lombardo sono problemi che riguardano la Provincia. E ha ricordato come sul tema della Sanità sia riuscito a riunire i sindaci in maniera trasversale.

L'ordine del giorno proposto da Rapetti che impegna il sindaco sulla realizzazione dell'ospedale a Domodossola è passato dopo un momento di sospensione in seguito alla richiesta del sindaco di modificare la dicitura ospedale da unico a nuovo, di qualità e di riferimento provinciale . “Questo perché occorre rispettare -ha detto Pizzi- gli altri territori senza chiudere i loro presidi ospedalieri”. .

Dal gruppo del Pd forti critiche al consigliere regionale Alberto Preioni “Gli darei la medaglia -ha detto il consigliere Claudio Miceli- per proclami e le promesse non mantenute”.






 


Mary Borri

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