Al via anche nel Vco il nuovo anno scolastico. Un anno che, al di là di problemi vecchi e nuovi, dovrebbe finalmente segnare lo spartiacque con l’emergenza Coronavirus, valutato che gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado faranno ritorno stabilmente tra i banchi per fare lezione in presenza, salvo una nuova impennata dei contagi oggi non preventivabile, alla luce della massiccia campagna di vaccinazione in corso.
In attesa della Super-app per verificare il green pass del personale della scuola, ieri il ministero dell'Istruzione ha dato via libera a procedure semplificate. Il certificato verde, vale sottolinearlo, è obbligatorio per entrare nelle aule. Per quanto riguarda il Vco, Covid a parte, si registrano una serie di carenze che possiamo definire “croniche”: si va dalla mancanza di aule di alcuni istituti, alle cattedre non ancora assegnate, fino ai famigerati banchi a rotelle che stazionano nelle scuole (non in tutte, per la verità) senza che se ne faccia un utilizzo preciso
Dal canto nostro abbiamo fatto il punto della situazione con l’ufficio scolastico provinciale, che a VcoNews ha fatto sapere di non essere al momento a conoscenza di problematiche relative alla certificazione verde, in quanto la situazione è direttamente seguita dalla provveditrice a Biella, Giuseppina Motisi, mentre per quanto riguarda le nomine, che sono tuttora in corsa, grazie al nuovo algortimo ministeriale che assegnerà le cattedre, quest’anno le cose dovrebbero andare meglio degli altri anni.
Per Antonella Cabassa, responsabile scuola per la Cisl del Vco, “grossi problemi con il green pass al momento non ce ne sono stati. L’unica nota dolente è aver saputo di una rinuncia a un incarico per evitare di sottoporsi al vaccino o al tampone. L’insegnante resterà in disoccupazione, è una scelta personale. Ma siamo ancora in una fase iniziale, un po’ ovattata. Per avere il quadro della situazione bisognerà aspettare il 13 settembre, anche perché per ora molti dirigenti stanno lavorando in video conferenza”. Sulle cattedre qualche problema in più. Dice ancora Cabassa: “Manca tanto personale nelle scuole e manca anche personale Ata, così come i docenti di sostegno”.
Nelle scorse settimane, si ricorderà, aveva tenuto banco la polemica infinita sulla carenza di spazi all’istituto Cobianchi di Intra, con la soluzione della Provincia, poi bocciata, di ricorrere ai container per far fronte al problema, e quindi l’individuazione di nuove aule, seppur in via temporanea, presso un edificio cittadino. Una polemiche che in queste ore il Pd ha voluto riaprire (“nessuna informazione ufficiale sulle nuove aule”) rimpolpandola con lo stato di degrado in cui versa il prato verde adiacente il liceo Cavalieri di Verbania. La competenza, ha rimarcato il Pd, è dell’ente provinciale.