Un altro mese amaro, dunque, per le vendite delle auto in Piemonte. Così emerge dai dati aggiornati dell’Anfia, l’associazione di settore che monitora ogni mese l’andamento delle immatricolazioni a livello italiano. Dalle 16.855 immatricolazioni del mese di febbraio 2021, peraltro in piena pandemia da Covid, si è scesi sotto quota 13 mila. Per la precisione 12.711. Un calo che a livello regionale coinvolge tutte le province piemontesi, Torino in maniera più pesante delle altre, con la sola eccezione di Cuneo, unica realtà in controtendenza. Le altre aree, Verbano Cusio Ossola compreso, limitano i danni in attesa di periodi migliori.
Il caro carburante, seppur calmierato proprio in questi giorni con la diminuzione delle accise da parte del governo per ora fino alla fine di aprile, spinge la fuga dai vecchi motori -ora l’ibrido domina-, mentre se il mercato arrangia, così emerge dall’analisi degli esperti, l’aftermaket vola: + 22% in un anno. Complici crisi economica e invasione dell’Ucraina, c’è il boom di ricambi e manutenzioni.
Il mercato ai raggi X nelle 8 province. In Piemonte 8.610 (erano state 11.133 nel febbraio 2021, ad Alessandria 877 (1.080), ad Asti 327 (439), a Biella 266 (432), a Cuneo 1.490 (1.481), a Novara 630 (1.004), a Torino 4.467 (5.941), nel Verbano Cusio Ossola 252 (351), a Vercelli 299 (405). Nella top 10 di febbraio l’auto più venduta è la Fiat Panda (2.340), seguono la Jeep Compass (698) e la Fiat 500x (632). Per quanto riguarda il podio per segmento al primo posto la Panda nelle utilitarie, la Tipo nelle medie, la Jeep Compass nei Suv, la 500L nei monovolumi, la 911 nelle auto di lusso e sportive e il Transit Custom nel combi. Al primo posto per provincia Ford Puma a Vercelli e Novara, Fiat Panda a Biella, Torino, Cuneo, Asti, Vco e Alessandria.