Michele Calò è stato riconfermato segretario della Uilm Vco, la branca metalmeccanici del sindacato Uil. Rimarrà in carica altri quattro anni.
La riconferma è arrivata stamattina al termine dei lavori dell’undicesimo congresso provinciale tenutosi in sala consiliare a Villadossola. Un’occasione per fare il punto sul mondo del lavoro locale e nazionale, alla presenza di rappresentanti sindacali di altre sigle.
Calò ha ripercorso gli obiettivi a difesa del lavoro e dell’occupazione, ricordando come ‘’sia stato il lavoro, in passato, a far grande la nostra provincia’’.
Il segretario ha evidenziato il ruolo della Uilm. ‘’Molti lavoratori hanno visto nella Uilm-Vco una casa comune dove fare sindacato e trovare ascolto’’. Ha tratteggiato l’azione sindacale, in questo momento difficile per la pandemia e la guerra che ha messo in difficoltà ‘’le aziende metalmeccaniche che sono fortemente energivore. Un problema enorme quello dell’aumento dei costi dell’energia, come quello della difficoltà di reperire materie prime’’.
‘’L’industria metalmeccanica – ha detto Calò – aveva vissuto un 2021 di rilancio: ora sta subendo una frenata’’. Ma ha anche evidenziato ‘’la difficoltà di trovare manodopera qualificata, accomunata alla incertezza sulla prospettiva di crescita’’. Un tema è stato anche la sicurezza sul posto di lavoro ‘’dove occorre fare più prevenzione’’. Tema toccato anche negli interventi di Andrea Guagliandro (Fim Cisl), Marco Cristina (Fiom Cgil) e Franco Borsotti (ex segretario Uil). Mentre Marco Marceddu (Fiom Cgil) ha ricordato come sia importante ‘’rinnovare tutti i giorni l’alleanza’’ tra le sigle sindacali.