“Negli 2020 e 2021, colpevolmente e in piena pandemia, il Piemonte non ha sostituito 1214 unità di personale andate in pensione o cessate per vari motivi. Sono dati forniti dalle aziende sanitarie ai nostri accessi agli atti, anno per anno e azienda per azienda.
Il costo di questo mancato turnover lo abbiamo pagato in pandemia e lo paghiamo ora con le liste d'attesa.
E non è vero che c’è un passato 'tutto uguale' di mancati investimenti: non appena usciti dal piano di rientro, a partire dal 2018, la giunta Chiamparino riprese a coprire il turn-over di mise in campo piani di assunzione per ogni azienda.
Oggi Cirio annuncia nuovamente che entro la fine del 2023 stabilizzerà 1137 unità di personale: peccato che queste non bastino a coprire il mancato turnover degli anni della pandemia. Dice anche che per il turn-over seguirà una canale parallelo. Forse per il futuro, ma come sostituisce i 1214 andati in pensione nel 2020/2021? Non lo dice e ancora non conosciamo i dati del mancato turnover 2022. Insomma, ancora una volta Cirio e Icardi sul personale fanno il gioco delle tre carte”.
Cosi il vicepresidente della commissione sanità, Domenico Rossi (Pd), e del vicepresidente del Consiglio Regionale, Daniele Valle (Pd), in merito alla stabilizzazione del personale sanitario annunciata dal presidente Cirio.