IV Novembre tra passato e presente, quello celebrato questa mattina, sul lungolago di Intra. Il passato ormai lontano di un conflitto terminato 104 anni fa. E il presente della guerra in corso in Ucraina della quale non s’intravvede la fine.
È stato questo il filo conduttore dei discorsi del sindaco di Verbania Silvia Marchionini, del vicepresidente della Provincia Rino Porini, del prefetto Michele Formiglio, della dirigente scolastica del Ferrini Franzosini Nadia Tantardini, oratrice ufficiale della commemorazione. “A ricordarci ciò che sta succedendo – ha ricordato quest’ultima – sono i ragazzi ucraini che, in questi mesi, siedono al fianco dei nostri studenti nelle nostre scuola”.
Il prefetto Michele Formiglio ha ringraziato “le donne e gli uomini delle nostre forze armate per il loro impegno in giro per il mondo e in Italia dove la nostra sicurezza è messa a rischio da quello che sta succedendo in Ucraina”. “Si sperava – ha sottolineato Porini – che la tragedia di due guerre mondiali fosse stata un monito sufficiente ad evitare tragedie come quella in corso”.
“Nella prima guerra mondiale – così Marchionini – sono partite per il fronte 27 classi di età, l’ultima di ragazzi appena diciottenni, hanno combattuto in 5 milioni, più di 700 mila sono stati i morti, il doppio i feriti”.
In chiusura di cerimonia c’è stato il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica al luogotenente dei carabinieri Giuseppe Rossini.