Prosegue al Senato, in commissione esteri e finanze congiunte, la discussione sulla legge di ratifica dell’accordo Italia- Svizzera in materia di lavoratori frontalieri e doppia imposizione.
Nel corso della seduta odierna, la commissione ha provveduto alla adozione del cosiddetto “testo unificato”, che è di fatto la sintesi tra il disegno di legge parlamentare del Partito Democratico e il disegno di legge di iniziativa governativa approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il testo unificato recepisce tutte le previsioni legislative già oggetto dei testi precedenti, e verrà posto in votazione nella prossima seduta prevista per lunedì prossimo, 19 dicembre.
Intervenendo nel corso della discussione, il senatore ossolano del Partito Democratico Enrico Borghi ha posto l’attenzione sulla problematica relativa al recepimento della normativa in materia di assegni familiari che, a seguito dell’avvenuta approvazione della legge sull’assegno unico e della mancata corrispondenza legislativa per i lavoratori frontalieri, ha determinato il blocco delle erogazioni degli assegni ai lavoratori italiani in Svizzera. A tale proposito, anche al fine di sollecitare la soluzione normativa della problematica, il senatore piemontese democratico ha annunciato la presentazione di uno specifico ordine del giorno che sarà anch’esso discusso e votato nella seduta di lunedì prossimo.