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Economia | 14 gennaio 2023, 08:40

Polizza RC auto: come stipularla e quanto si spende

Polizza RC auto: come stipularla e quanto si spende

La polizza RC Auto è un’assicurazione obbligatoria che bisogna stipulare per poter circolare con un determinato veicolo sulle strade pubbliche, ai sensi dell’articolo 122 del Codice della Strada. Essa copre eventuali danni provocati a terzi e oggetti con la vettura assicurata, entro i limiti indicati dal contratto. Inoltre, tutela i passeggeri all’interno del veicolo che ha causato il sinistro, ma non include le lesioni del conducente.

Quanto costa l’assicurazione auto?

Il premio da corrispondere per una copertura assicurativa RC auto dipende da diversi fattori. Prima di tutto bisogna considerare gli oneri accessori (ad esempio quelli relativi alla gestione del contratto), le tasse e imposte, ecc. Occorre poi considerare la possibilità di aggiungere garanzie accessorie (ad esempio polizza kasko, furto e incendio, ecc.) che aumentano inevitabilmente l’ammontare del premio.

Oltre a questi elementi aggiuntivi si può facilmente capire che la cifra è determinata in base alla probabilità che un determinato evento (il cosiddetto sinistro) possa verificarsi, considerando la potenza del veicolo espressa in cavalli o kw, il comune di provenienza dell’assicurato, l’alimentazione della vettura, e la presenza di ABS e doppio airbag. Infatti, considerando le statistiche, più una macchina è potente, maggiore è il numero di danni che può causare durante un sinistro stradale. Inoltre, vi sono alcuni luoghi in cui il numero di incidenti è maggiore. Per quando riguarda l’alimentazione, le auto a diesel percorrono più km, e sono quindi più esposte al rischio di sinistri, e la compagnia assicurativa applica un prezzo maggiore per tale motivo. Al contrario, la presenza di dispositivi di sicurezza, tutela maggiormente conducente e passeggeri, e quindi in caso di incidenti la compagnia assicurativa deve corrispondere un indennizzo minore, ed anche il premio è più basso. Altri fattori importanti riguardano la classe di merito dell’assicurato: più è alta, maggiore è il costo dell’assicurazione; l’età dell’assicurato (secondo le statistiche i giovani fino a 24-25 anni causano più sinistri stradali, e quindi l’assicurazione per i guidatori inesperti è più cara); il tipo di veicolo da assicurare e il suo utilizzo, la franchigia e i massimali (cioè la cifra a carico dell’assicurato e l’importo massimo risarcibile dalla compagnia assicurativa).

Come assicurare la propria vettura?

Per stipulare un contratto assicurativo RC auto ci sono diverse alternative. È possibile rivolgersi a una sede fisica di una compagnia assicurativa oppure utilizzare canali telematici come il telefono e il web, avvalendosi della firma digitale per sottoscrivere il contratto. In ogni caso, prima di scegliere la compagnia assicurativa alla quale affidarsi, specialmente se trovata online, è importante controllare sul sito dell’IVASS (Istituto Per La Vigilanza Sulle Assicurazioni) la regolarità della stessa. Per quanto concerne i documenti necessari, occorre la carta di identità e il codice fiscale dell’assicurato, nonché il libretto di circolazione e l’attestato di rischio. Quest’ultimo, attualmente, può essere reperito direttamente dalla compagnia assicurativa da una banca dati univoca, contenente tutti i dati degli assicurati. Inoltre, chi vuole assicurare un’auto mai immatricolata deve essere in possesso del certificato di proprietà, mentre chi ha intenzione di stipulare una polizza per un veicolo usato deve detenere il documento relativo al passaggio di proprietà.

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