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Economia | 11 dicembre 2025, 16:29

Agricoltura piemontese in piazza: “Servono risposte, non rinvii”

Lunedì 15 dicembre gli imprenditori agricoli, insieme ai vertici di Coldiretti Novara-Vco, raggiungeranno la sede della Regione Piemonte con un corteo di trattori per consegnare un manifesto con richieste puntuali su risorse, attenzione politica e strategie per affrontare i cambiamenti climatici

Agricoltura piemontese in piazza: “Servono risposte, non rinvii”

“Forsa Piemunt-Date n’andi”: l’agricoltura piemontese non può più aspettare per questo gli imprenditori agricoli piemontesi scendono in piazza a Torino, con un grande corteo e con i loro trattori per denunciare una condizione di immobilismo che perdura da troppo tempo.

L’appuntamento è per lunedì 15 dicembre con ritrovo alle 9:30 al parcheggio del Palavela, in via Ventimiglia, per arrivare, poi, sotto il grattacielo della Regione, in piazza Piemonte. Con il presidente di Coldiretti Novara-Vco, Fabio Tofi, il direttore Luciano Salvadori e centinaia di agricoltori da entrambe le province, sarà presente l’intera giunta regionale.

Il settore agricolo ha bisogno di risposte concrete che non sono più rimandabili: servono maggior attenzione e nuove risorse per sostenere l’agricoltura piemontese. Anche per effetto dei cambiamenti climatici, l’agricoltura sta affrontando una delicata fase di cambiamento che va accompagnata da un indirizzo politico e programmatico adeguato. Motivo per cui la Regione deve necessariamente aprire gli occhi.

Nell’occasione verrà divulgato il manifesto con le richieste puntuali alla Regione che spaziano tra i diversi comparti ed inglobano le varie attuali problematiche.

comunicato stampa

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