/ Regione

Regione | 16 gennaio 2023, 17:40

Con i botti di capodanno le polveri sottili aumentano fino a quasi 3 volte

La stazione di controllo di Domodossola dell'Arpa ha rilevato un valore doppio rispetto alla media. L’aumento delle emissioni è temporaneo e ristretto alle primissime ore del nuovo anno

Con i botti di capodanno le polveri sottili aumentano fino a quasi 3 volte

Botti e fuochi d’artificio di Capodanno portano ad un significativo, seppur temporaneo, aumento delle emissioni di inquinanti in atmosfera, in particolare di polveri sottili. È quanto segnala Arpa Piemonte, analizzando i dati del 1 gennaio delle stazioni piemontesi di monitoraggio della qualità dell’aria.

Queste emissioni avvengono di notte, in condizioni atmosferiche generalmente stabili e portano ad un importante incremento delle concentrazioni di particolato nelle prime ore del nuovo anno, quando si raggiungo concentrazioni medie giornaliere di PM10 (ovvero quelle particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 10 micrometri) anche di molto superiori al limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo.

I dati misurati dalle stazioni automatiche delle rete di monitoraggio il 1 gennaio scorso vedono la stazione di Domodossola con un valore di concentrazione giornaliera, non usuale per questo sito, di 101 µg/m3. Questo fenomeno si ripete tutti gli anni, con differente intensità a seconda delle condizioni meteorologiche che caratterizzano il primo giorno dell’anno, dal 2014 i dati del primo gennaio risultano sempre più alti di quelli del giorno precedente, ad eccezione del Capodanno 2021, in cui la nostra regione è stata interessata da una perturbazione atmosferica nei primi giorni dell’anno ed erano ancora attivi i provvedimenti emergenziali anticovid.

Come detto l’aumento delle emissioni è temporaneo e ristretto alle primissime ore del nuovo anno quando si possono raggiungere concentrazioni orarie medie di quasi tre volte il valore medio delle giornate di gennaio e febbraio. Gli effetti dei fuochi di artificio perdurano poi fino alle prime ore del mattino.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore