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Scuola | 21 gennaio 2023, 18:30

“Sacri monti in musica” con gli studenti dei licei musicali di Piemonte e Lombardia

Il Gobetti di Omegna scuola capofila del progetto dell'Ente gestione. L'iniziativa finanziata dal ministero prevede la composizione di opere originali ispirate alla storia dei siti Unesco ed eventi musicali

“Sacri monti in musica” con gli studenti dei licei musicali di Piemonte e Lombardia

Nuove opere musicali scritte dai giovani allievi dei licei musicali di Piemonte e Lombardia e ispirate dalla storia e dai tesori artistici dei Sacri Monti patrimonio Unesco. È il progetto “Sacri Monti in musica”.

“Si tratta di un progetto a cui l’Ente di Gestione tiene molto perché si propone di avvicinare i ragazzi e di appassionarli alla storia dei Sacri monti, facendoli diventare una vera e propria fonte di ispirazione – spiega la presidentessa dell’Ente, Francesca Giordano – Nel corso dell’anno appena trascorso sono stati avviati i primi seminari e le visite guidate. I ragazzi saranno poi chiamati a delle sessioni musicali in loco tra i monumenti dove l’ambiente, con la sua acustica peculiare, favorirà l’ispirazione ed è ideale per suonare”.

Il percorso creativo dei ragazzi, supportati dai docenti e dal personale dell’Ente di gestione, proseguirà poi fino all’elaborazione di alcune opere che saranno valutate nell’ambito di un contest, le più meritevoli entreranno in un programma musicale vero e proprio che prevedrà anche un evento finale previsto in primavera a Varallo.
Il liceo Gobetti di Omegna è stato individuato come scuola capofila e si occuperà di alcuni importanti aspetti organizzativi e di coordinamento. Ai ragazzi di ciascun liceo è stato assegnato un Sacro Monte di riferimento.

“Dare la possibilità ai ragazzi di suonare nella cornice dei Sacri Monti è una occasione splendida – prosegue Giordano – alcuni di essi si prestano particolarmente ad ospitare eventi musicali di richiamo, come avviene ad esempio a Varallo con il festival Gaudete o a Ghiffa che ospita appuntamenti dello Stresa Festival”. Il progetto è stato ritenuto di particolare rilievo e ha ottenuto nel 2020 un sostanzioso contributo dal Ministero della Cultura, grazie ai fondi della Legge 77/2006, che finanzia specificatamente attività di promozione dei siti italiani Unesco tramite il competente ufficio della Direzione Cultura della Regione Piemonte.

ECV

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