‘’A.A.A. Autoscala cercasi’’
Pubblichiamo questo annuncio dopo che da 48 anni (ripetiamo, quarantotto) l’Ossola attende di avere una autoscala tutta sua. Di governi, politici, parlamentari, esponenti regionali, comandi del vigili del fuoco ne abbiamo visti passare a iosa in questi 48 anni ma la soluzione ancora non c’è. Forse aspettiamo che gli incendi si trasformino in tragedia per intervenire in questo Paese che ormai ha perso il buon senso?
Era fine marzo 1975 quando un incendio divorò l’Albergo Excelsior di Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo. Costò la vita a 17 persone.
Allora, la mancanza di un'autoscala limitò l’intervento dei vigili del fuoco.
L’autoscala per l’Ossola è stata come la tela di Penelope che veniva cucita di giorno e disfatta di notte. A Domodossola questo mezzo era stato fornito, poi tolto, poi rimesso a disposizione e poi risottratto per destinarlo altrove.
La storia dell’autoscala è un po’ come la zona franca o il potenziamento del Sempione che in ‘’zona elettorale’' - cioè con l’approssimarsi del voto - qualche politico tira fuori dal cilindro delle promesse. Senza dimenticare che in un'alta provincia con una superstrada e due strade internazionali (ss 33 Sempione e ss 337 Vigezzo) si è anche tolto il distaccamento della Polizia stradale, per cui l'Ossola aspetta che arrivino le pattuglie da Verbania.
Lasciare l’Ossola, terra di vallate distanti da Verbania dove sono confluiti i comandi dopo la nascita di questa provincia incompiuta e mai unita, è un vero schiaffo alla popolazione che ci vive. Ma forse all’inefficienza della politica e alla sordità degli alti comandi ci siamo abituati.
Noi però continueremo a denunciarlo per non passare per chi chiude gli occhi su scelte incomprensibili.....