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Politica | 13 dicembre 2023, 08:00

Elezioni regionali, nel centrosinistra non c’è condivisione su chi dovrà sfidare Cirio

Il tempo stringe e non s’intravedono vie d’uscite. Restano in campo i nomi di Gribaudo e Valle

Elezioni regionali, nel centrosinistra non c’è condivisione su chi dovrà sfidare Cirio

Qualcuno sperava che la situazione potesse sbloccarsi prima delle festività natalizie, ma così non sarà. La matassa del centrosinistra resta quanto mai ingarbugliata e nessuno pare riuscire ad individuare il bandolo da cui iniziare a sbrogliarla.

Nel Pd c’è un muro contro muro non solo tra le due anime del partito (Schlein e Bonaccini) ma soprattutto tra il “blocco” torinese e le restanti province piemontesi. Doppio il nodo da sciogliere: le alleanze e il nome del candidato presidente, dato che continua a non esserci condivisione sul nome di chi dovrà essere lo sfidante di Alberto Cirio.

Il Movimento 5 Stelle tiene in stallo il Pd in Piemonte, nonostante in Abruzzo e Sardegna si siano fatti passi avanti. La recente nomina a vice di Giuseppe Conte dell’ex sindaca di Torino Chiara Appendino non sembra però – dati i non cordiali trascorsi col Pd torinese – favorire il varo di una possibile alleanza. Secondo alcuni osservatori potrebbe essere proprio l’Appendino un’ulteriore pietra d’inciampo sul percorso di un matrimonio che pare non s’abbia da fare.

 

Più passano i giorni, più il Partito Democratico teme di restare col cerino in mano. Domenica, dalle colonne di Repubblica, Enrico Borghi, capogruppo in Senato di Italia Viva e braccio destro di Matteo Renzi, ha lanciato ufficialmente la candidatura dell’ex sindaco di Cuneo Federico Borgna, come elemento di coesione di un’ampia alleanza civica.

 

A stretto giro di posta, sempre dalle colonne del quotidiano diretto da Maurizio Molinari, il segretario regionale dem Mimmo Rossi ha cassato la proposta invitando Italia Viva a dire – prima di avanzare nomi - se intende far parte della coalizione di centrosinistra.

 

L’ipotesi delle primarie – come noto - è stata respinta dalla segreteria nazionale per cui risulta difficile capire quale sarà il criterio con cui verrà scelto il candidato presidente e, al tempo stesso, quali altri partiti o gruppi civici faranno eventualmente parte della coalizione.

 

I due protagonisti dello “stallo alla messicana” restano la deputata e vicepresidente nazionale del partito Chiara Gribaudo e il vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle. Il segretario regionale Rossi suona la carica, facendo seguito ad analogo appello venuto qualche settimana fa dal consigliere regionale albese Maurizio Marello.

 

La percezione è che in entrambi i casi si tratti di “vox clamantis in deserto”, dal momento che all’atto pratico nulla si muove. Avanti di questo passo (si fa per dire) Cirio – che comunque non è ancora stato ufficialmente intronizzato – può passare un sereno Natale e forse anche…una felice Pasqua.

Giampaolo Testa

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