Dal palco del primo maggio di Vercelli, dove ha parlato a nome di Cgil Cisl Uil, il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, ha ribadito che “è arrivato il momento di dare gambe ai contenuti degli importanti accordi regionali unitari siglati su sanità e salute e sicurezza e di sciogliere alcuni nodi importanti che pesano sul futuro industriale del Piemonte”.
Caretti ha aggiunto che “Su salute e sicurezza bisogna lavorare per trasferire quanto definito nel piano triennale regionale 2024-2026 agli Spresal territoriali, rendendo più efficace l’opera di prevenzione in un mondo del lavoro. E servono risposte certe e rapide su aziende importanti della nostra regione. Abbiamo il diritto di sapere quanto prima i piani industriali per il rilancio produttivo sia di Stellantis che della ex Ilva. È in gioco il futuro di migliaia di laboratori e il destino dell’industria piemontese”.