Anche per questa tornata elettorale amministrativa sono diversi i Comuni in provincia del Verbano Cusio Ossola in cui vi è un unico candidato a Sindaco e un'unica lista a supporto della sua candidatura. Accade principalmente nelle piccole realtà, per i motivi più molteplici, anche se in generale sono riassumibili nell'assenza di persone residenti desiderose di impegnarsi nella vita politica e amministrativa, o sindaci che amministrano da diversi mandati e sono particolarmente apprezzati dalla comunità e, pertanto, non vi sono persone che vorrebbero in qualche maniera cambiare la linea di gestione della cosa pubblica.
Ma vi sono anche casi in cui il sindaco uscente ritiene di concludere qui la sua esperienza e, dunque, si affaccia sulla scena un nuovo candidato. Una sola lista e un solo candidato a sindaco non garantiscono però l'elezione e, dunque, la proclamazione di sindaco e consiglio: per poter essere eletti, anche nei comuni in cui in lizza vi è un solo nome, è necessario raggiungere il quorum di elettori: l'articolo 4, comma 2, del decreto legge 29 gennaio 2024, n. 7, convertito dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, ha riproposto anche per l'anno 2024 la norma di diritto transitorio che intende agevolare il raggiungimento del quorum di partecipazione al voto ai fini della validità delle elezioni nei comuni delle regioni a statuto ordinario sino a 15.000 abitanti nei quali sia stata ammessa alla competizione una sola lista di candidati, in deroga a quanto previsto dal comma 10 dell'art. 71 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
In particolare, questa norma stabilisce che siano eletti tutti i candidati consiglieri compresi nell'unica lista ammessa e il candidato sindaco collegato purché la lista stessa "abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune" e che ai fini del calcolo del suddetto quorum" per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune non si tiene conto degli elettori iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) che non abbiano esercitato il diritto di voto".
Il Ministero dell'Interno, con circolare n. 54 del 21 maggio scorso, ha segnalato che l'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7, convertito dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, ha riproposto anche per l'anno 2024 la norma di diritto transitorio che intende agevolare il raggiungimento del quorum di partecipazione al voto ai fini della validità delle elezioni nei comuni delle regioni a statuto ordinario sino a 15.000 abitanti nei quali sia stata ammessa alla competizione una sola lista di candidati, in deroga a quanto previsto dal comma 10 dell'art. 71 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
La norma stabilisce che siano eletti tutti i candidati consiglieri compresi nell'unica lista ammessa e il candidato sindaco collegato purché la lista stessa "abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune" e che ai fini del calcolo del suddetto quorum "per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune non si tiene conto degli elettori iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) che non abbiano esercitato il diritto di voto". Per evitare che, in sede di diffusione dei risultati ufficiosi, possano verificarsi inesattezze nei calcoli del quorum di votanti, i Comuni fino ai 15mila abitanti dovranno in particolar modo tener conto degli elettori residenti all'estero, provvedendo a detrarre il loro numero dall'elenco del corpo elettorale, e annotare sulle liste la dicitura Aire (elettori residenti all'estero) accanto agli elettori iscritti in questo elenco, al fine di consentire all'ufficio di sezione stesso un agevole conteggio di tutti questi elettori.
Sarà cura poi dell'ufficio elettorale di sezione, nell'ultima comunicazione dell'affluenza alle urne delle ore 23.00 di domenica 9 giugno 2024, trasmettere al Comune il numero definitivo degli elettori Aire che hanno votato. Ai votanti a livello comunale, dovranno poi essere sommati gli elettori Aire. La Prefettura ha trasmesso ai comuni interessati un'apposita circolare con tutte le indicazioni su come procedere. Intanto, i candidati a sindaco che, se raggiunto il quorum, siederanno sulla poltrona comunale, sono ventisette: ad Arizzano Enrico Calderoni (sindaco uscente) ad Arola Livio Testone, ad Aurano Davide Molinari (sindaco uscente), a Baceno Andrea Vicini (sindaco uscente), a Cannero Federico Carmine (sindaco uscente), a Caprezzo Massimo Bocci, a Cossogno Doriano Camossi (sindaco uscente), a Craveggia Paolo Giovanola (sindaco uscente), a Gurro Giuseppe Sterza, a Intragna Tiziano Morandi (sindaco uscente), a Loreglia Paolo Marchesa Grandi, a Masera Norma Bianchi (sindaco uscente), a Massiona Renzo Albertini (sindaco uscente), a Mergozzo Massimiliano Stoto, a Miazzina Monica Della Vedova (sindaco uscente), a Montescheno Dario Ricchi (sindaco uscente), a Oggebbio Alessio Ferrari (sindaco uscente), a Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi (sindaco uscente), a Piedimulera Alessandro Lana (sindaco uscente), a Quarna Sopra Giuliana Pettinaroli, a Re Massimo Patritti (sindaco uscente), a Toceno Tiziano Ferraris (sindaco uscente), a Trontano Renzo Viscardi (sindaco uscente), A Vanzone Massimo Felisati, A Varzo Bruno Stefanetti (sindaco uscente), a Villette Monica Balassi (sindaco uscente).