Sono due trentenni, Gabriele Baldassarre e Maria Nardella, i candidati alle regionali di Forza Italia Vco. Agente immobiliare di Gravellona Toce lui, funzionaria di Asl Vco lei.
“Ci batteremo – spiega Baldassarre – per fare di Verbania un polo universitario affiancando scienze motorie a scienze infermieristiche. Personalmente ho una particolare sensibilità per la sicurezza, maturata durante il periodo di servizio civile a Gravellona Toce alla Polizia locale. Le nostre città, e le stazioni ferroviarie in particolare, devono essere controllate da remoto (con videocamere di sicurezza, ndr) per evitare che si ripetano episodi come quello di Domodossola (l’aggressione alla stazione, ndr) noto a tutti”.
Nardella punta su sanità, frontalierato, ripopolamento delle valli: “L’ospedale unico ha dimostrato di essere troppo divisivo. Appoggiamo la proposta di Cirio di mantenere i due ospedali con due Dea. Occorre, inoltre, trovare delle soluzioni per i malati cronici, evitando di caricare gli ospedali. I frontalieri sono la nostra ricchezza, non vanno penalizzati con la tassa sulla salute. Cirio si è impegnato a non applicarla, qualora dovesse entrare in vigore, a differenza di quanto ha deciso la Lombardia. Occorrono incentivi per riportare i giovani in montagna, ad esempio defiscalizzando chi intende assumere e incentivando chi vuole avviare nuove imprese”.
“Per la tassa sulla salute – interviene la segretaria provinciale Mirella Cristina – ci sono profili di incostituzionalità. C’è una causa in corso”. A presentare i due candidati azzurri a palazzo Lascaris c’era anche Marina Oliva, già consigliera provinciale e comunale a Domodossola, sponsor di Nardella: “Ho fortemente voluto la sua candidatura, sono orgogliosa che una giovane domese si presenti alle regionali”.