La Camera dei Deputati nelle scorse settimane ha dato il via libera definitivo al decreto-legge sulle liste d'attesa, un provvedimento per migliorare il sistema sanitario nazionale. Con 171 voti favorevoli e 122 contrari, il decreto si trasforma in legge, introducendo misure concrete per ridurre i lunghi tempi di attesa che affliggono le prestazioni sanitarie in Italia.
Attualmente, a Domodossola, i tempi di attesa per alcuni esami e interventi medici essenziali sono: visita cardiologica circa sei mesi, risonanza magnetica e Tac 2/3 mesi. Citiamo in particolare dove i tempi si allungano: Gastroscopia otto/nove mesi, per una ecografia e colonscopia un anno circa (tutte senza priorità).
Tornando al decreto proposto, si vuole introdurre una misura che permette al cittadino di ricevere prestazioni sanitarie entro il periodo prescritto. Sottolineiamo però, che questa procedura, comporta la possibilità di ricevere la prestazione in altre strutture all'interno della regione. In caso di rifiuto, il paziente, non riceverà alcun rimborso nel caso faccia una visita in struttura private.
Inoltre, se il decreto entrerà in vigore, per garantire maggiore accesso, le visite e gli esami potranno essere effettuati anche il sabato e la domenica, con un’estensione delle fasce orarie.
Un altro aspetto importante del decreto riguarda i controlli più rigorosi sull'attività intramoenia, per prevenire abusi e inefficienze. Le Regioni saranno responsabili della gestione e del monitoraggio delle liste d’attesa, ma il Ministero della Salute potrà intervenire direttamente in caso di ritardi o inadempienze. Queste nuove misure rappresentano un passo avanti significativo per garantire a tutti i cittadini il diritto a cure tempestive ed efficaci, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando l'efficienza del sistema sanitario pubblico.