L’anniversario degli 80 anni della Repubblica dell’Ossola approda nell'Aula del Senato. Il senatore ossolano Enrico Borghi ha ricordato le figure dei senatori Tibaldi, Albertini e Del Ponte che ne furono tra i protagonisti.
“Nel tardo pomeriggio del 9 settembre 1944, nella periferia di Domodossola si concludeva una trattativa tra ufficiali partigiani delle formazioni “ValdOssola” e “Valtoce” con gli ufficiali dell’esercito di occupazione nazista e della Milizia fascista”.
“Con quella resa nascevano i “Quaranta giorni di Libertà”, una esperienza straordinaria di autogoverno e di democrazia nel cuore della tremenda guerra nazifascista. Pertini definì quella pagina “simbolo incorruttibile di generosità e di riscatto”, Moro ne sottolineò il valore politico come espressione “dell’aspirazione ad un ordine nuovo della società secondo le vocazioni popolari alla democrazia”. Valori che ancora ci parlano, e che non possiamo né dobbiamo scordare” ha detto nel suo intervento il capogruppo al Senato di Italia Viva.