/ Economia

Economia | 15 gennaio 2025, 07:00

Sistema di filtrazione ceramica: tutto sul funzionamento

L’acqua pura è essenziale per la nostra salute, e sapere come funzionano i filtri per l'acqua in ceramica può fare la differenza nella qualità della vita.

Sistema di filtrazione ceramica: tutto sul funzionamento

L’acqua pura è essenziale per la nostra salute, e sapere come funzionano i filtri per l'acqua in ceramica può fare la differenza nella qualità della vita. Questo metodo sfrutta una tecnologia naturale per rimuovere i contaminanti, preservando i minerali essenziali. Eivavie, leader del settore, rappresenta un esempio di eccellenza per innovazione e qualità.

Cos'è un filtro ceramico: principi base

La struttura porosa della ceramica rappresenta una delle tecnologie più antiche e affidabili per la depurazione dell'acqua. Attiva da quasi 200 anni, i filtri ceramici hanno continuato a evolversi mantenendo la stessa straordinaria efficacia di base. La ceramica microporosa agisce come una barriera naturale che blocca batteri e impurità, lasciando passare solo acqua pulita e minerali benefici. Un sistema tanto semplice quanto geniale, che sfrutta le proprietà naturali di questo materiale senza ricorrere ad additivi chimici o processi complessi. La scelta della ceramica non è casuale: la sua conformazione microscopica crea un labirinto di minuscoli passaggi che intrappolano efficacemente le particelle nocive.

Struttura e componenti del sistema

Il cuore del sistema filtrante si compone di una cartuccia che unisce due elementi naturali: uno strato esterno in ceramica microporosa e un'anima interna di carbone attivo ricavato da gusci di noce di cocco. Questa combinazione di materiali di qualità lavora in sinergia per garantire acqua pura e dal gusto gradevole. La parte ceramica cattura sedimenti e batteri, mentre il carbone si occupa di eliminare cloro, sostanze chimiche e metalli pesanti. L'intera struttura viene completata da supporti in acciaio inox o materiali plastici certificati per uso alimentare, garantendo robustezza e longevità all'intero apparato.

Meccanismo di filtrazione

Il processo di filtrazione attraverso la ceramica segue un percorso preciso e scientificamente testato. L'acqua attraversa prima la barriera ceramica, i cui pori microscopici misurano meno di mezzo micron - una dimensione tanto ridotta da bloccare efficacemente batteri, sedimenti e microplastiche. La filtrazione meccanica avviene naturalmente: l'acqua passa attraverso questa fitta rete di canali microscopici mentre le impurità rimangono intrappolate sulla superficie. Il passaggio finale attraverso il carbone attivo completa il processo eliminando sostanze chimiche e cloro, restituendo un'acqua cristallina che mantiene inalterati i suoi preziosi minerali.

Efficacia del sistema

La straordinaria capacità di rimozione dei filtri ceramici si evidenzia nella loro azione contro un'ampia gamma di contaminanti. Il sistema cattura efficacemente batteri patogeni come Escherichia coli e Salmonella, responsabili di pericolose tossinfezioni alimentari quando presenti nell'acqua che beviamo o utilizziamo in cucina. La struttura microporosa blocca le cisti responsabili di disturbi gastrointestinali, mentre il carbone attivo si occupa di eliminare cloro e metalli pesanti.

Gli standard di filtrazione garantiscono la neutralizzazione di oltre 240 sostanze nocive, i PFAS in realtà vengono filtrati soltanto da alcune delle nostre soluzioni inclusi i PFAS. L'acqua che ne risulta è pura e gradevole al palato, con una qualità che rimane costante per l'intero ciclo di vita del filtro.

Manutenzione e pulizia

La rigenerazione del filtro ceramico richiede poche e semplici operazioni. La superficie esterna va pulita periodicamente con una spugna leggermente abrasiva per rimuovere i sedimenti accumulati e ripristinare l'efficacia filtrante. La frequenza consigliata per questa operazione varia in base alla qualità dell'acqua di partenza, ma generalmente una pulizia ogni due o tre mesi è sufficiente.

Le cartucce hanno una durata media di sei mesi, dopo i quali è necessaria la sostituzione per mantenere inalterata la capacità di filtrazione. Un calendario di manutenzione così poco impegnativo rende questi sistemi particolarmente apprezzati per la loro praticità d'uso quotidiano.

Vantaggi e limitazioni

I sistemi ceramici offrono vantaggi significativi nella purificazione dell'acqua domestica. L'assenza di componenti elettriche li rende ideali anche in zone remote o durante interruzioni di corrente, garantendo un funzionamento continuo tramite la sola pressione dell'acqua o la forza di gravità. L'affidabilità del sistema si esprime nella capacità di mantenere i minerali benefici e nella sua sostenibilità ambientale, un aspetto sempre più determinante per gli italiani attenti alla qualità della vita.

I tempi di erogazione risultano più lenti ma comunque molto più veloci rispetto ai sistemi ad osmosi inversa, con i filtri Eivavie è possibile erogare circa 2 litri al minuto di acqua filtrata rispetto ad altri metodi e alcuni contaminanti specifici, come nitrati e fluoruro, richiedono prefiltri dedicati per una rimozione completa. Una caratteristica che non compromette comunque la qualità complessiva del risultato finale.

Costi e durata

L'investimento iniziale per un sistema di filtrazione ceramica varia in base alla tipologia scelta. I modelli sopralavello rappresentano la soluzione più economica ed immediata, mentre i sistemi sottolavello richiedono un esborso maggiore compensato dall'integrazione estetica. La vita utile dei componenti è uno dei punti di forza: le cartucce durano sei mesi e possono essere rigenerate più volte prima della sostituzione.

I costi di gestione risultano particolarmente contenuti grazie all'assenza di consumi elettrici e alla semplicità di manutenzione. Un investimento che si ripaga nel tempo considerando il risparmio sull'acqua in bottiglia e la riduzione dell'impatto ambientale.

Guida all'acquisto

I criteri di scelta di un filtro ceramico partono dalle esigenze specifiche di ogni abitazione. Le versioni sopralavello si collegano direttamente al rubinetto esistente, ideali per chi cerca una soluzione immediata. I modelli sottolavello richiedono un'installazione più articolata ma offrono un'integrazione perfetta in cucina.

Le certificazioni rappresentano un elemento cruciale: gli standard NSF garantiscono l'effettiva capacità di eliminare contaminanti specifici. La scelta va ponderata considerando il consumo giornaliero di acqua, lo spazio disponibile e il budget. Un sistema a gravità può rivelarsi la soluzione ottimale per chi non vuole interventi sull'impianto idrico.

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore