Ci sono quelle partite in cui, nonostante la sconfitta, si può comunque gioire per la buona prestazione messa in campo dalla propria squadra. E quella andata in scena sabato a Romagnano e che ha visto sfidarsi i padroni di casa del Pavic e la Pediacoop H24 Domo è una di quelle gare.
I domesi infatti erano chiamati ad una vera impresa, in quanto l’avversario Pavic Romagnano, sempre più dominatore del campionato (neanche un punto lasciato per strada finora e finalista), è una squadra allestita per vincere e che vede tra le proprie fila atleti che fino lo scorso anno militavano tutti tra serie C e serie B. Una squadra che quindi ha ben poco a che vedere con il resto delle altre compagni presenti nel torneo.
Il pronostico, rispettato, era quindi tutto a favore dei novaresi, ma Domo ha dato vita ad un bel match riuscendo a strappare anche un set a Sganzetta e compagni che non hanno quindi potuto abbassare troppo la guardia per non rischiare di perdere il primo punticino in classifica.La partita è quindi terminata 3 a 1 a favore del Pavic, con parziali di 25-20, 25-14, 23-25, 25-18. Domo arrivava per altro al match con tre assenze pesanti quali Maiello A. e Pennati per influenza e Turci impegnato con la gara dell’Under 15 M di cui è allenatore.
Si parte quindi con Boschi in regia opposto a Borgnis, Iaria e Sirocchi come centrali, Livera e De Grandis in posto 4 e Piroia nell’inedito ruolo di libero. Gli ossolani partono molto bene e si portano avanti fin dai primi punti tenendo una buona qualità in cambio palla e limitando al minimo (finalmente) gli errori. Buono il doppio-cambio a metà del set con Saclusa e Vsevolod per boschi e Borgnis. I domesi rimangono in vantaggio fino al 17 quando Romagnano inizia a premere sull’acceleratore e impatta per poi prende il largo e chiudere 25 a 20. Più nervoso e meno bello il secondo parziale nel quale Romagnano parte subito in scioltezza , forzando soprattutto al servizio, e con Domo costretto ad inseguire.
Questa volta il doppio-cambio non sortisce effetto e anche l’ingresso di De Vito non cambia l’inerzia del set. Domodossola ha però il grande merito di non scoraggiarsi e nel terzo parziale i ragazzi di Nardin partono ancora molto determinati. Il set sembra la fotocopia del primo, con la differenza che questa volta Domodossola riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine. Sul finale di parziale sale anche un po’ di nervosismo, ma Domo riesce chiude comunque ai vantaggi. Da sottolineare il buon turno a servizio di Vsevolod (classe 2007) che ha permesso a Domo di mantenere un buon margine di vantaggio in un momento determinante.
I domesi però non riescono a ripetersi e nel quarto set è quasi solo un monologo di Romagnano. Del resto la differenza tra le due squadre è quella che il verdetto del campo ha decretato, ma sicuramente il giovane Domo esce a testa alta dalla palestra di Romagnano. Il prossimo week-end il campionato rimarrà fermo; si riprenderà sabato 01/03 in casa contro Parella Torino.