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Politica | 21 marzo 2025, 12:00

Domo, approvato il project financing per i parcheggi

Contrari il Pd e i due consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza

Domo, approvato il project financing per i parcheggi

Il consiglio comunale di Domodossola ha dato il via libera alla realizzazione del nuovo parcheggio nell'area ex macello. Sono stati approvati ieri dal consiglio comunale gli atti progettuali per la finanza di progetto per la gestione integrata del servizio di sosta a pagamento, che prevedono la creazione di un parcheggio di 109 posti nell'area ex macello, interventi di efficientamento energetico e la posa di pannelli solari su edifici comunali, un nuovo volto per il parcheggio di via Cadorna.

Alla luce dell'annuncio arrivato, il giorno prima del consiglio comunale, della nascita di un nuovo gruppo consiliare denominato Impegno Civico, c'era attesa di conoscere il voto dei due componenti Marco Bossi, presidente del consiglio, e Simone Racco che ora è capogruppo del nuovo organismo interno al consiglio.

I due, fuoriusciti dal gruppo del sindaco, hanno votato contro accodandosi con il voto dei due esponenti del Pd Claudio Miceli ed Ettore Ventrella mentre invece la capogruppo della Lega Maria Elena Gandolfi è uscita dalla sala al momento del voto, in espressione di totale dissenso sul punto. Rientrata, ha ritirato le tre mozioni che verranno discusse al prossimo consiglio, per un grave lutto che ha colpito la sua famiglia.

Il progetto più aderente alle esigenze del comune, secondo un gruppo di valutazione, è stato quello della società City Green Light. All'avviso del comune aveva manifestato interesse e fatto la propria proposta anche un’altra società per la gestione integrata del servizio di sosta a pagamento, inclusa la realizzazione di un nuovo parcheggio a pagamento su area però non in disponibilità dell’amministrazione comunale e la creazione di una comunità energetica.

I consiglieri che hanno votato contro hanno espresso forti critiche al progetto, che a loro avviso non risolverà la situazione della scarsità di parcheggi, in particolare bianchi, e hanno definito l'operazione non vantaggiosa per il comune.

La Lega ha definito il progetto una manovra elettorale che vincola per vent'anni un'area strategica per il comune. “Secondo le previsioni - ha detto Maria Elena Gandolfi - il comune   dovrebbe incassare 321.000 euro l’anno dal terzo anno in poi. A fronte di un aumento delle tariffe, avremmo un incremento di appena 21.000 euro rispetto a quanto incassiamo oggi, nonostante ci siano più stalli e tariffe maggiorate: a me non sembra un affare così vantaggioso. Là dove invece la società proponente incasserebbe 725.000 euro l’anno, per un totale di circa 14,5 milioni di euro in 20 anni. A fronte di un investimento di soli 3,3 milioni. La sproporzione mi sembra evidente. Con questo progetto si prevede l’introduzione di un sistema di smart parking “moderno e automatizzato” su 27 aree di sosta - ha proseguito Gandolfi - che sembra chissà cosa, ma si traduce banalmente in una app sul telefono e a sbarre che delimitano gli ingressi e le uscite, con un aumento degli stalli a pagamento da 608 a 1.078. Vorrei evidenziare che solo in minima parte si tratta di nuovi parcheggi, infatti 350 parcheggi gratuiti verranno semplicemente trasformati da bianchi in blu come se frontalieri non parcheggiassero già letteralmente sotto un ponte; come se non ci fossero già a sufficienza vetrine con le saracinesche abbassate; come se non aveste smantellato tutti i parcheggi del centro città in due tornate, prima il corso e via Rosmini, poi via Binda e via Marconi”.

Secondo il capogruppo di Impegno Civico, Simone Racco, il progetto in discussione avrà un impatto nel lungo periodo e avrebbe meritato un maggior confronto interno alla maggioranza in modo da portare delle migliorie.  “È un progetto che non risolve il problema dei parcheggi e presenta molte criticità – ha detto Racco –. Ad esempio, prevede che gli stalli passino da 608 a 1078, 470 parcheggi blu in più ma soli 109 nuovi parcheggi a cui dovremmo sottrarre quelli eliminati in virtù dei recenti lavori.  I nuovi parcheggi effettivi sarebbero circa 60. Tutto il centro e le aree semicentrali avrebbero la sosta a pagamento. Non è inoltre chiaro come verrà gestita la questione abbonamenti”. Secondo Racco, con il progetto i cittadini e i residenti dei comuni limitrofi sarebbero sempre più incentivati a bypassare il centro a favore dei centri commerciali periferici. Racco è stato critico anche sui costi di gestione e di struttura.

Critico anche il consigliere del Pd Ettore Ventrella: “Si vuol fare una gettata d'asfalto su una proprietà comunale”. Secondo Ventrella anche la seconda proposta che prevedeva la realizzazione di un parcheggio al Rosmini sarebbe stata interessante. “Si poteva valutare un accordo bonario o l'esproprio. Per questo progetto – ha detto - non c'è utilità pubblica perchè 100 parcheggi non risolvono il problema. Ce ne vogliono 300”.

“Mancano due anni alle elezioni – ha detto il sindaco Lucio Pizzi – non potrò ricandidarmi se la legge non cambierà. Tutti qui fanno i loro calcoli”.

Il sindaco ha poi in sintesi dichiarato che avrebbe potuto ribattere punto per punto, ma si trattava di una serata triste per la perdita di una persona cara. Secondo il Pizzi ci sono dati incontrovertibili e i parcheggi bianchi in centro che diventeranno blu servono per permettere la rotazione. A proposito dei frontalieri, ha detto che molti provengono da fuori e quindi il comune domese non ne percepisce il ristorno.

Mary Borri

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