Si torna a parlare del Punto Nascite dell’ospedale San Biagio di Domodossola. Dopo le notizie circolate in questi giorni su una possibile chiusura oggi, giovedì 17 aprile, proprio nel reparto domese si è tenuto un parto d’urgenza, nel bel mezzo dell’emergenza maltempo. Sul tema interviene dunque Davide Bonacci, responsabile di “Insieme per un dono”: di seguito le sue parole.
“Il Punto Nascite di Domodossola dimostra la sua importanza: è stata salvata una vita grazie alla presenza del servizio. Nella notte tra il 16 e il 17 aprile, in condizioni meteorologiche particolarmente avverse, una donna in procinto di partorire è giunta presso l’ospedale San Biagio di Domodossola. Grazie alla presenza del Punto Nascita ancora attivo, è stato possibile garantire l’immediata assistenza ostetrica e pediatrica, permettendo alla paziente di partorire in sicurezza e al neonato di venire alla luce in condizioni ottimali.
L’episodio, che si è concluso positivamente grazie alla prontezza e alla professionalità del personale sanitario, evidenzia in modo chiaro e concreto il valore strategico e vitale del Punto Nascite di Domodossola, soprattutto per un territorio montano e di confine, spesso penalizzato dalla distanza dai grandi centri ospedalieri.
In un momento in cui la regione Piemonte sta valutando la chiusura di diversi piccoli punti nascita, tra cui proprio quello di Domodossola, riteniamo doveroso richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di tutelare un presidio fondamentale per la salute e la sicurezza delle madri e dei neonati dell’Ossola.
La montagna non può essere lasciata sola. La vita non può attendere. Chiediamo con forza che il Punto Nascita di Domodossola venga mantenuto attivo e potenziato. È una questione di civiltà, equità e giustizia territoriale”.