L’unione fa la forza. E così Ginevra, le due regioni di Basilea, il Ticino e il Vallese hanno deciso, assieme, di chiedere alla Confederazione di sviluppare rapidamente il traffico ferroviario transfrontaliero.
Lo riporta il giornale Le Nouvelliste, che rimarca come ‘’i cinque Cantoni di confine hanno trasmesso al Consiglio federale una risoluzione congiunta’’.
L'iniziativa è stata presentata a Basilea in occasione del congresso ferroviario Bahn25, che riunisce esperti, rappresentanti del mondo economico e rappresentanti eletti per discutere del trasporto merci su rotaia in Svizzera e in Europa.
‘’I cinque Cantoni – scrive il giornale svizzero - chiedono lo sviluppo del trasporto ferroviario regionale nelle zone di confine, per migliorare la connettività all'interno delle conurbazioni transfrontaliere. Chiedono inoltre il rafforzamento di importanti tratte per il trasporto merci su rotaia’’.
Basandosi inoltre sulla priorità data alle offerte di trasporto ottimali nei nodi ferroviari strategicamente importanti nelle zone di confine.
Il giornale riporta anche le dichiarazioni di due consiglieri di Stato.
"In qualità di regione di confine e corridoio di transito sull'asse Basilea/Zurigo-Milano, rappresentiamo un nodo centrale per il trasporto merci in Europa", ha dichiarato il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali.
"La prospettiva di Ferrovia 2050 non consentirà di raggiungere l'obiettivo di un'accessibilità paritaria in tutta la Svizzera se non verranno migliorate le offerte transfrontaliere nella nostra regione", afferma il consigliere di Stato vallesano Franz Ruppen.