Si svolgeranno Domenica 10, Venerdì 15 e Domenica 17 agosto i festeggiamenti della Milizia tradizionale di Calasca.
Il programma di Domenica 10, per S. Valentino (Fran. Antrogna- Calasca), prevede ore 6.30 la sveglia dei pifferi e tamburi attraverso le frazioni del paese, alle ore 8 riunione degli ufficiali, soldati e musicanti in piazza d’armi, ore 8.30 parata militare e rivista del Colonnello, ore 9.30 messa militare presso la Cattedrale tra i boschi, ore 10.30 Messa solenne e processione con urna di S. Valentino seguita da scariche a salve e birella, ore 16 vespri solenni, processione e scariche a salve. Presenzieranno la banda di Bracchio e il Premiato corpo musicale di Bannio.
Martedì 12 alle ore 20 si svolgerà la processione dal Santuario della Gurva verso la Cattedrale tra i boschi di Antrogna con trasporto della statua della Madonna Assunta da parte dei fedeli, mentre Giovedì 14 sempre alle ore 20 si terrà l’incoronazione della statua della Madonna Assunta e la processione dalla cattedrale al santuario della Gurva.
Venerdì 15 per la Festa della Madonna Assunta, in Frazione Gurva, il programma prevede ore 6.30 sveglia dei pifferi e tamburi attraverso le frazioni del paese, ore 8 riunione degli ufficiali, soldati e musicanti in piazza d’armi, ore 8.30 parata militare e rivista del Colonnello, ore 9.30 messa militare presso il Santuario della Madonna della Gurva, ore 10.30 Messa solenne e processione seguita da scariche a salve e birella, ore 15.30 vespri solenni, processione e scariche a salve, ore 20 scarica a salve per tutti i caduti delle guerre mondiali. Presenzierà il premiato corpo musicale di Bannio.
Domenica 17, in occasione del Lugà la Madonna in frazione Gurva, alle ore 14 ci sarà la sfilata della Milizia per i sentieri del paese, alle 16 i vespri solenni e la reposizione della statua della Madonna Assunta e alle 16.30 le salve ad onore degli ufficiali.
Inoltre prenderà parte all’evento una rappresentanza della tradizionale Milizia di Ponto Valentino e alle funzioni religiose sarà presente sua Eminenza Cardinal Angelo Bagnasco