Il sindacato Uil Fpl ha proclamato lo stato di agitazione nelle strutture sanitarie di Domodossola e Villadossola gestite dalla cooperativa sociale Universiis, che dal 2022 è responsabile della gestione delle Rsa delle due città. Il provvedimento è arrivato dopo aver constatato “le gravi criticità in essere da tempo presso le strutture”, come si legge nella lettera ufficiale inviata dal sindacato alla direzione di Universiis, al prefetto del Vco, alla direzione generale di Asl Vco e al sindaco di Domodossola.
Sono numerose le criticità che i dipendenti delle due strutture hanno segnalato: tra queste, il mancato pagamento degli straordinari del 2024 e del 2025, la mancata retribuzione dei buoni pasto e diversi problemi relativi all’organizzazione dei turni di lavoro e della reperibilità. In particolare, il personale ha segnalato che l’orario di lavoro mensile “è portato a conoscenza dei lavoratori tramite WhatsApp e non viene comunicato entro il 20 del mese precedente, come previsto, creando seri problemi per tutti i lavoratori, impedendo agli stessi di organizzare tempo libero, definire le priorità, gestire lo stress e creare confini chiari tra lavoro e vita privata”. Inoltre, si legge ancora nella lettera, “il carico di lavoro oltre a non essere sopportabile, non consente di portare a termine il lavoro, indispensabile per i pazienti e per la struttura; non essendo operativa e regolamentata la reperibilità viene spesso usata senza prevedere alcuna compensazione economica; spesso accade che non sono programmate le ore contrattualmente dovute per settimana e le stesse mancanti sono poi richieste per rientri, necessari a compensare le carenze strutturali”.
I dipendenti segnalano anche che “la richiesta ferie, presentata in forma cartacea, viene autorizzata dal datore di lavoro ma non viene consegnata copia al lavoratore, ciò impedisce allo stesso di programmare le ferie in anticipo; inoltre, l'operatore che presta servizio nel turno S deve essere disponibile al rientro servizio in caso di bisogno”.
Per tutte queste motivazioni, Uil Fpl ha proclamato lo stato di agitazione e richiede un incontro con i soggetti a cui la lettera è indirizzata, “previsto e reso obbligatorio sia dalle norme di diritto sostanziale che pattizio, al fine di conciliare, se possibile, la vertenza”.