L'ufficio scolastico regionale del Piemonte non intende concedere, nei plessi scolastici dei piccoli comuni, il mantenimento di classi per un numero inferiore a dieci studenti, nelle classi sono spesso inseriti con disabilità e bisogni educativi speciali. Gli alunni saranno così costretti a spostarsi con gli scuolabus verso i comuni più grandi e ad essere riuniti in "classi pollaio", mettendo nuovamente a dura prova le famiglie. "Considerato il contesto pandemico ancora in corso e i soldi che sono stati spesi per la messa in sicurezza degli istituti, questa non è la scelta migliore", dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino.
"A questo punto il ministero deve intervenire con una deroga permettendo il mantenimento delle classi attuali anche agli istituti con pochi studenti. Solo cosi si potrà garantire che non verranno sparsi sul territorio e che non si sfalderà il tessuto economico legato anche alle attività scolastiche", conclude.