“Abbiamo proposto di istituire una Commissione speciale per monitorare il “Next Generation Piemonte” sul modello di quella prevista dal Consiglio regionale della Liguria perché continuiamo a pensare che sarebbe stata lo strumento migliore per affrontare un piano epocale del quale saremo responsabili. Il Presidente Cirio ci aveva chiesto collaborazione e di fare una proposta per interagire e lavorare insieme sul Recovery Fund e realizzare un lavoro partecipato e migliore. L’abbiamo fatta, ma come tante altre nostre proposte è stata respinta. Ribadiamo al centrodestra che la Commissione Autonomia non è il luogo adatto per un confronto e un lavoro tanto delicato” precisano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Consigliere regionale Domenico Ravetti.
“Dato il caos organizzativo che la Giunta regionale in questi mesi sul Recovery, raccogliendo più di 1300 progetti e vista l’ennesima bocciatura delle nostre proposte costruttive consigliamo al Presidente Cirio di non chiederci più collaborazione. Vedremo come proseguirà il lavoro sul Recovery, ma condanniamo questo modo di agire e precisiamo che se perderemo la partita di questa occasione epocale non sarà solo la maggioranza di centrodestra a retrocedere, ma trascinerà con sé i piemontesi” precisano gli esponenti dem.
“Mentre il Governo cerca la concertazione con tutti gli attori interessati a scrivere un Piano per la ripartenza dell’Italia e istituisce di un tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, con il coinvolgimento delle parti sociali e degli enti territoriali, in Piemonte si continua, in modo miope, a evitare il confronto” concludono Gallo e Ravetti.