I grandi lavori infrastrutturali all’interno dell’ex sito minerario della Cava di Oira di Crevoladossola proseguono alacremente: la Fondazione Tones on the Stones conferma che a luglio le opere principali saranno concluse e che l’area teatrale, che potrà accogliere fino a 2500 persone, sarà predisposta con due palcoscenici per eventi (di cui uno, maestoso, di oltre 30 metri per 12) e con i relativi servizi permanenti.
Il progetto di riqualificazione e trasformazione vede coinvolti, in perfetta sinergia, imprese locali del gruppo Assograniti e alcuni brand internazionali e avrà come risultato un'opera di alto profilo tecnologico e ambientale, che sarà, oltre che motivo di orgoglio per la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e per la Regione Piemonte, un unicum in Italia.
Sin dai suoi primi passi, Tones Teatro Natura ha evidenziato un'anima poliedrica: lo spazio, concepito per essere il cuore pulsante di una programmazione musicale e culturale, è in realtà in grado di offrire al territorio molteplici opportunità. Già nel 2021 la Fondazione Tones on the Stones aveva sviluppato attività a tema benessere, grazie al workshop di pratiche teatrali del regista Gabriele Vacis, dedicato ad approfondire il tema della cura delle persone. Il workshop aveva avuto una cassa di risonanza nazionale, tanto che le iscrizioni erano giunte da tutta Italia: l'attività verrà pertanto riproposta anche la prossima estate, dall'8 all'11 agosto.
Fondazione Tones on the Stones ha a cuore il benessere di grandi e piccini: lo spazio di Tones Teatro Natura sarà quindi arricchito da infrastrutture e allestimenti dedicati al tempo libero, per diventare luogo di aggregazione per le famiglie, fondato sul rapporto tra l'uomo e la natura e sulla valorizzazione del patrimonio ambientale. Un percorso vita, una biblioteca degli alberi, pareti di arrampicata e antichi sentieri recuperati saranno a disposizione di tutti: la fruizione di Tones Teatro Natura non sarà quindi solo legata agli spettacoli che verranno organizzati e proposti, ma offrirà opportunità per trascorrere il tempo libero in maniera sana e divertente.
Uno dei prossimi obiettivi di Tones Teatro Natura è quello di realizzare un’area verde per ospitare laboratori didattici di educazione ambientale, workshop sul riuso creativo e un percorso vita adatto a tutte le età. A questo scopo la Fondazione chiede al proprio pubblico (ma non solo) un piccolo gesto di generosità, che vale davvero molto: devolvendo il proprio 5x1000 a Tones on the Stones (tramite il codice fiscale 02581890031) si potrà infatti contribuire a questo progetto.
Un altro tema caro alla Fondazione Tones on the Stones è senz'altro quello della formazione. All'interno di Tones Teatro Natura saranno realizzati spazi dedicati all’educazione dei più piccoli per approfondire temi come il riuso creativo dei materiali di scarto, la scoperta della flora e della fauna, l'educazione ambientale e l’economia circolare. In attesa che l’area destinata ai workshop venisse realizzata, già lo scorso anno sono stati attivati percorsi didattici nelle scuole.
Ma soprattutto in questi mesi la Fondazione sta lavorando a due importanti progetti educational. Tutti all’Opera, che vede il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Comprensivo A. Testore di Santa Maria Maggiore, prevede un’attività laboratoriale dedicata alla scoperta del teatro musicale, per conoscere l’opera lirica tramite la sua storia, le voci e le diverse professioni legate alle produzioni liriche. L'iter del progetto, che è stato purtroppo limitato in maniera considerevole dalla pandemia, culminerà martedì 3 maggio, con uno spettacolo realizzato dagli studenti – oltre che da artisti lirici professionisti – e presentato al Teatro Comunale del capoluogo vigezzino. Sul palcoscenico si esibiranno un coro di 20 studenti e un importante cast lirico (il soprano Luna Yue Wu, il tenore Vitaliy Kovalchuk, il baritono Mattia Rossi, con la partecipazione del soprano Maddalena Calderoni, direttore artistico di Fondazione Tones on the Stones), accompagnati da Silvia Magagni al pianoforte e guidati dal regista Renato Bonajuto, sotto la direzione d’orchestra di Manuela Ranno.
Il secondo progetto, che coinvolge alcune classi dell’Istituto Gobetti di Omegna, prevede un workshop a sostegno dei ragazzi che, a causa dell'isolamento e delle difficoltà vissute negli ultimi anni per la pandemia, evidenziano sempre maggiormente crisi emotive e disturbi psichici. Anche in questa attività la Fondazione ha coinvolto Gabriele Vacis, molto abile a coinvolgere i ragazzi nelle pratiche di consapevolezza del proprio essere e delle relazioni interpersonali.
La stagione 2022 di Tones Teatro Natura prenderà avvio con una sorpresa che verrà annunciata nei prossimi giorni, per poi proseguire il 22 e 23 luglio con The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock di Stewart Copeland con Irene Grandi, con Nextones (dal 26 al 31 luglio) e Awareness Campus (dall'8 all'11 agosto) e si concluderà con Campo Base Festival (dal 2 al 4 settembre).
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