Un gruppo di studenti ed ex studenti delle Medie Floreanini di Domodossola sono partiti da El Burgo Raniero per arrivare il 12 luglio nella cattedrale di Compostela, un percorso 356 km. I 56 studenti sono stati accompagnati da don Fulvio Trombetta e dal professor Lucio Meazza fino a Cebreiro e dall'infermiere Virgilio Falcioni.
Il professor Meazza ha dovuto rientrare dal pellegrinaggio 5 giorni fa. Durante la tappa Cebreiro-Samos ha avuto la notizia che il padre Enrico di 74 anni, mentre si trovava in vacanza in Trentino, in seguito ad un'infezione, era molto grave. Meazza ha preso un volo ed ha fatto in tempo ad accompagnare il padre nel suo ultimo pellegrinaggio. Per il professore che da anni accompagna i ragazzi in questo percorso di fede quanto è successo non è un caso. La vita è un pellegrinaggio e la meta è trovare Dio e capire i suoi disegni, può portare lontano e alla fine collegarsi per l'ultima tappa a casa il professore comunicando la morte del padre sul suo profilo facebook ha scritto: “La tappa più difficile il cielo. Ciao papà”. I funerali del padre del professor Meazza si svolgeranno oggi a Borgomanero nella chiesa di San Bartolomeo alle 16.
«Solo chi ha fatto il cammino, o meglio, solo chi cammina, può capire fino in fondo cosa hanno vissuto quei ragazzi ed, insieme con loro, le loro famiglie che hanno seguito passo a passo il percorso a distanza. Anche per me si è stato un pellegrinaggio che ricorderò tutta la vita. Non è una gara, non è un corso di sopravvivenza. È una vita vissuta in maniera semplice, senza fronzoli. É l'esperienza di un camminare con altri, sicuramente percependo la presenza e la protezione del buon Dio che, senza disturbare, si mette al tuo passo sostenendo, incoraggiando».
Quest'anno si sono aggiunti al Cammino ex compagni di classe di Paola Viscardi e Martina Svilpo, prematuramente scomparse l'anno scorso per un incidente in montagna. Hanno percorso la via di Compostela per loro.