Simpatico, tenace, umile. Silvio Mondinelli è così, una persona di quelle che sanno stare con la gente, coinvolgendo il pubblico con grande interesse. Come è stato martedì sera a San Lorenzo, quando la "Valle delle 100 cascate" ha incontrato le vette più alte della terra. Gli Ottomila Gnaro, com’è da tutti conosciuto il forte alpinista bresciano, affezionato all’Ossola e al Monte Rosa, li conosce e bene, avendoli saliti tutti e 14: il 12 luglio 2007 è diventato uno dei pochi scalatori al mondo ad aver raggiunto tutti le 14 cime più alte del globo senza utilizzare le bombole d’ossigeno (secondo italiano dopo Reinhold Messner e sesto al mondo).
Classe 1958, 64 anni compiuti lo scorso 24 giugno, Gnaro è apparso in forma strepitosa, regalando alla piazza gremita di turisti, residenti e tanti appassionati di montagna (tra cui anche diversi alpinisti, volontari del soccorso alpino e guide alpini del Vco) una serata da ricordare. Il merito va sicuramente a lui, che si è raccontato senza “filtri”, con grande umiltà e simpatia. Ma anche degli organizzatori, l’affiatato gruppo della “Veia Sky Race” che ha offerto a tutti questa serata – con finalità benefica - come contorno alla prova mondiale di Skyrunning di settembre.