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Viabilità e trasporti | 27 ottobre 2022, 07:30

Panza critica Borghi: "L’interrogazione sulla SS337 arriva con due anni di ritardo e sbaglia pure ministro"

"Avrebbe dovuto piuttosto rivolgerla all’inconsistente ministro Giannini, che di sicuro nulla ha fatto per accelerare le operazioni"

Panza critica Borghi: "L’interrogazione sulla SS337 arriva con due anni di ritardo e sbaglia pure ministro"

Ho letto che il senatore Borghi ha fatto un’interrogazione al ministro Salvini in merito allo stato di avanzamento dei lavori della SS337, la Statale della Valle Vigezzo; ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate se il tema non fosse così serio per tutta la comunità della Valle Vigezzo e dell’intera Ossola – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza -.

L’interrogazione di Borghi arriva infatti con due anni di ritardo e pure al ministro sbagliato… Avrebbe dovuto piuttosto rivolgerla all’inconsistente ministro Giannini, che di sicuro nulla ha fatto per accelerare le operazioni sulla SS337. 

Gli rinfresco la memoria – continua il vigezzino eurodeputato della Lega - su una questione che andrebbe affrontata con maggiore rispetto, non solo per le migliaia di persone che vi passano ogni giorno per andare al lavoro, ma anche per le vittime che questa strada ha causato. Forse è meglio ricordare al poco accorto senatore, che l'accordo di programma venne fatto nel 2015 dall’allora Ministro Lupi allorché vennero stanziati 70 milioni di euro per la realizzazione di una variante tra l’abitato di Meis e il confine di Stato. Delrio aveva annunciato, sì, in pompa magna, l’appaltabilità per il 2017, ma dopo ben 5 anni (di cui 4 con ministri del Pd) l’appalto ancora non c’è – prosegue Panza-. 

Dopo numerosi rinvii, oggi, si è giunti, grazie alla caparbietà degli amministratori locali e di qualche parlamentare più attento, alla fase di progettazione esecutiva, avendo completato tutti gli iter autorizzativi e non certo grazie ai ministri compari del distratto senatore. 

A questo punto si è arrivati ad una sostanziale modifica del progetto originario e ad una necessità di spesa di circa 100 milioni di euro per poter realizzare un’infrastruttura che risolva il problema della pericolosità dei versanti una volta per tutte, senza impattare troppo sulla viabilità durante la cantierizzazione, proprio per non aggravare i disagi ai lavoratori frontalieri. 

Ricordo ancora allo sbadato senatore, che, a parte il cantiere di Olgia, gli altri interventi sono uno stralcio di quei 70 milioni di euro che serviranno a mettere in sicurezza i versanti finché l’opera definitiva non sarà completata. 

Si vede che il Pd non è abituato a stare all’opposizione, sbaglia tempi, bersagli, e mistifica informazioni.

Dal 2015 al 2022 il senatore Borghi è stato in maggioranza, per diversi anni con diversi ministri delle infrastrutture espressione del Pd. Faccia tesoro di queste informazioni e magari la prossima volta interpelli il ministro giusto, anche se del suo stesso partito. Ma lo sappiamo, la sinistra quando non sa cosa dire si appella al caro vecchio “è colpa di Salvini!”


Così in una nota l’Europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega.


C.S.

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