“E’ un atto che grida vendetta, con oltre 90 mila euro di fondi comunali quando avrebbero potuto aspettare il 2024 muovendosi nella stessa direzione, ma senza gravare sulle casse cittadine, attraverso i fondi dello Stato. Noi non diciamo no a priori agli aumenti, anzi: è più che corretto che un sindaco e la sua giunta abbiano un giusto trattamento economico. Ma in questo particolare momento storico quella cifra avrebbe potuto essere messa piuttosto a disposizione delle fasce più deboli del Comune domese - commenta così Riccardo Galvani, segretario della Lega Salvini Ossola, in merito a quanto avvenuto a Domodossola in materia di aumenti di indennità del sindaco Pizzi, della sua giunta e del presidente del Consiglio comunale -.
“Naturalmente noi siamo pienamente favorevoli al fatto che gli amministratori locali percepiscano un equo compenso per il prezioso lavoro svolto, come tra l’altro è previsto dalla legge 234/2021 approvata dalla Lega in Parlamento nella scorsa legislatura. Pur tuttavia – si legge nella nota – in questo modo l’amministrazione comunale ha compiuto un’immotivata fuga in avanti, in questo momento così drammatico, arrivando a stanziare oltre 90 mila euro per le proprie indennità, una cifra che poteva essere utilizzata a sostegno dei cittadini. Restiamo stupiti – sottolinea Galvani – che soprattutto sindaco e assessore Ferraris non abbiano preso in considerazione quest’ipotesi.
Per quanto ci riguarda sul tavolo c’è una questione morale non indifferente, valutato che fino al 2024 l'aumento di stipendi di sindaco, vice-sindaco, assessori e presidente del Consiglio lo pagheranno interamente i contribuenti domesi, che vivono già un momento difficile. La situazione è chiara: Pizzi spende e il domese paga, e ciò comporta, insieme ad altre vicende che hanno visto protagonista lo stesso Pizzi nelle ultime settimane, una grave perdita di credibilità ed autorevolezza per l’attuale amministrazione domese. Si potrebbe dire: “Lontano dai partiti ma vicino al portafoglio...”.
La Lega Salvini Ossola - conclude il comunicato a firma del segretario Galvani e direttivo Lega domese – è da sempre e in modo fermo vicina ai cittadini in difficoltà ed è altrettanto decisa nell’affermare, oggi, che chi decide di gravare sulle spalle dei propri concittadini non merita di occupare le istituzioni.