Paolo Furia non si ricandiderà a segretario regionale del Pd. Lo ha annunciato sabato mattina all'assemblea regionale, che si è svolta a Torino allo Sporting Dora. La motivazione della rinuncia? "Personale - spiega su Facebook - e professionale: finché sono precario, non posso continuare a svolgere un ruolo che richiede un tempo pieno".
La candidatura a Roma
"Non ho mai lavorato assiduamente - prosegue il biellese, che alle scorse elezioni nazionali aveva provato a candidarsi per rappresentare il Piemonte 2 a Roma- per costruirmi una carriera politica: ho un altro lavoro bellissimo ma che richiede un po’ di cura e tempo in più, ora". Di professione Furia fa il ricercatore universitario.
"Resto un militante del partito"
"In compenso, - aggiunge - rimango quello che sono sempre stato: un militante del mio partito, che continuerò a frequentare dando una mano con le mie idee e la mia energia".