Riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento all’articolo apparso il 28 dicembre 2022 su La Stampa VCO a firma di Luca Bilardo dal titolo “Va in archivio il collegamento tra San Domenico e Alpe Devero”, ci sia concessa possibilità di replica.
Nessun ostracismo ambientalista, nessuna burocrazia, più semplicemente: rispetto delle leggi.
Le aree protette SIC e ZPS, i parchi nazionali e regionali, le riserve naturali della biosfera, il perseguimento della biodiversità, la tutela del paesaggio e degli ambienti di montagna, la lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento di origine antropica, non sono solamente obiettivi ambiti dalle associazioni e dai comitati spontanei locali di protezione ambientale. Sono traguardi decretati da normative delle Regioni e dello Stato, compresa la Costituzione Italiana. La Rete Natura 2000, che abbraccia le aree interessate dal progetto “Avvicinare le montagne” nelle Valli dell’Ossola, è stata istituita decine di anni fa in osservanza di Direttive europee (92/43/CEE e 79/409/CEE). Alcuni di questi goals sono attesi dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, approvata anche dall’Italia.
L’accordo territoriale Avvicinare le montagne, siglato e sottoscritto nella primavera del 2018 da alcune amministrazioni del VCO, ma politicamente assecondato dalla Regione Piemonte, è stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica (procedura VAS - Direttiva 2001/42/CE, recepita e pianificata con D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 e ss.mm.ii.) per volere e decisione dei proponenti stessi e il procedimento legale affidato alla Provincia del VCO. Espletate le fasi preliminari introduttive, il primo vero scoglio su cui si è arenata la procedura fu il “Rapporto ambientale” la cui emissione non ha mai visto la luce (autunno 2018). Dopo 4 anni di vana attesa, nell’impossibilità oggettiva di procedere, la VAS è di fatto fallita e l’accordo territoriale è stato abbandonato dai proponenti stessi.
Non sono state le Associazioni di protezione ambientale e i comitati locali a far cadere la VAS e l’accordo territoriale ALM, piuttosto, le stesse avevano osato obiettare fin da subito che le leggi non avrebbero permesso un esito positivo del progetto, perché in contrasto con il Piano Paesaggistico Regionale, con le direttive comunitarie e con le normative nazionali. Inoltre, il Comitato Tutela Devero fece notare in audizione al Consiglio Regionale il 10 gennaio 2020 che il programma non era sostenibile nemmeno economicamente. Nessuna “contestazione”, semmai si parli più correttamente di constatazione che oltre 108.500 firme on-line hanno chiesto e continuano a chiedere “più Natura per tutti” e di porre un limite all’espansione degli impianti da sci.
In questi 5 anni (Crodo, 16 ottobre 2017), le Associazioni ambientaliste e i comitati locali hanno condotto una battaglia di legalità, perché sono organizzazioni di tutela ambientale. Nel loro DNA c’è la difesa e il rispetto del mondo naturale e nelle loro azioni si appellano ad un asset normativo esistente, che attende solo di essere applicato e non disatteso o derogato.
E’ pertanto scorretto parlare di ostracismo degli ambientalisti o di “proteste senza basi concrete….”, si è solo anticipato ieri quello che oggi i proponenti sono obbligati ad ammettere: Avvicinare le Montagne è una proposta irrealizzabile su queste terre, e l’impossibilità di procedere con una Valutazione Ambientale Strategica è lì a dimostrarlo. Per le organizzazioni volontarie di protezione ambientale l'unico modello alternativo è quello di uno sviluppo rispettoso delle aree di salvaguardia, in altre parole sostenibile: promuovere il benessere senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare il proprio.
Si sappia infine che gli ambientalisti, il cui termine è troppo spesso utilizzato senza ragione in modo dispregiativo, come se fossero responsabili di tutti i mali del mondo, continueranno a sorvegliare ogni proposta di infrastrutturazione di questi luoghi, sia quelle non compatibili con la natura dei luoghi stessi, sia quelle inconciliabili con le leggi ambientali. Anche qualora si pensi di spezzettare il progetto Avvicinare le Montagne in tanti piccoli “progettini”, da approvare uno alla volta, in barba alla “burocrazia”.
Filippo Pirazzi e Sonia Vella referenti del Comitato Salviamo il Paesaggio Valdossola.