Approvato a maggioranza il Disegno di legge 238, che semplifica le procedure per le sanzioni amministrative regionali. La discussione generale si era svolta nella precedente seduta d’Aula.
L’assessore Maurizio Marrone aveva ricordato che il Ddl “dota la Regione di strumenti agili ed efficaci di gestione delle competenze sanzionatorie e, al contempo, fissa regole di garanzia chiare per i destinatari dei provvedimenti. La ratio dell’intervento riformatore si ispira ai principi garantistici tipici dell’ordinamento penale: favor rei, retroattività in bonam partem, difesa nel procedimento, una sorta di patteggiamento in funzione deflattiva del contenzioso. Ma anche a quelli che ormai caratterizzano la più recente legislazione amministrativa, vale a dire semplificazione e certezza del diritto, digitalizzazione dei rapporti fra pubblica amministrazione e privati, cooperazione applicativa informatica fra i soggetti pubblici, trasparenza, imparzialità, risoluzione dei conflitti di interesse".
Relatori del testo, il cui titolo completo è “Nuova disciplina delle sanzioni amministrative di competenza regionale”, sono stati Federico Perugini (Lega) e Silvio Magliano (Moderati).