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Viabilità e trasporti | 26 agosto 2023, 12:10

Blocco della circolazione: divieti e deroghe

Il provvedimento, che sta facendo discutere, coinvolgerà oltre mezzo milione di autoveicoli solo nella nostra regione

Blocco della circolazione: divieti e deroghe

Stanno creando discussione e polemiche le restrizioni al traffico  che entreranno in vigore a Torino e in altri comuni piemontesi a partire dal prossimo 15 settembre. Una decisione che coinvolge più di mezzo milione di autoveicoli. La decisione  rientra nel piano della giunta regionale delPiemonte per abbassare le emissioni nocive da una parte e dall’altra per adempiere alla condanna inflitta dall’unione europea per lo sforamento dei limiti di inquinamento.

Sarà vietata la circolazione alle auto Diesel omologate fino a Euro 5, dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, fino al 15 aprile 2024; e alla moto fino a Euro 1, tutti i giorni, festivi inclusi Restano invariati i divieti già in essere, che prevedono il blocco dei veicoli adibiti al trasporto persone e merci fino a Euro 2 (benzina e Diesel) e fino a Euro 1 se con alimentazione bi-fuel GPL o metano.

Il blocco della circolazione non comprende questi veicoli: Auto elettriche; auto a benzina, ibride incluse, con omologazione da Euro 3 in su; auto Diesel, anche ibride, con omologazione Euro 6 (e relative sotto-categorie A, B, C, D e D-Temp); auto con alimentazione monovalente o bi-fuel a GPL, metano con omologazione almeno Euro 2 ; motoveicoli con omologazione almeno Euro 2.

Va detto che, come succede in Lombardia, scatterà anche L MOVE-IN. Che consente la circolazione ai veicoli inquinanti nonostante il divieto, ma solo per un tot di chilometri. Chi aderisce al programma Move-In Piemonte ottiene un numero massimo di km percorribili in base alla classe inquinante della propria vettura, e che possono essere percorsi in un anno. Un’auto per trasporto persone con motore Diesel Euro 5 può percorrere fino a 9.000 km in un anno, mentre un’auto a benzina Euro 2 solo 2.000. Con un problema però:  al computo dei chilometri percorsi contribuisce ogni spostamento fatto, a qualunque ora del giorno e su qualsiasi strada, e non solo - come molti immaginano - quelli percorsi all’interno dei comuni coinvolti nel blocco, e solo nelle fasce orarie per cui è previsto. Una volta raggiunto il tetto massimo di km disponibili, per l’auto scatta il blocco alla circolazione nelle zone e negli orari in cui è attivo. Il numero di chilometri residui può essere verificato tramite la app dedicata o sul sito web.

Questo l’elenco delle città toccate dal provvedimento, compresi i capoluoghi di provincia:

Provincia di Torino:  Alpignano ; Baldissero Torinese ; Beinasco; Borgaro Torinese; Cambiano; Candiolo; Carignano; Caselle Torinese; Chieri; Collegno; Druento, Grugliasco; La Loggia; Leinì; Mappano ; Moncalieri; Nichelino; Orbassano; Pecetto Torinese; Pianezza; Pino Torinese; Piobesi Torinese; Piossasco;  Rivalta di Torino; Rivoli (TO); San Mauro Torinese; Santena; Settimo Torinese; Trofarello; Venaria Reale; Vinovo; Volpiano.

Provincia di Alessandria: Acqui Terme; Casale Monferrato; Novi Ligure; Ovada; Tortona; Valenza.

Provincia di Asti: Canelli; Nizza Monferrato.

Provincia di Biella: Cossato; Valdilana.

Provincia di Cuneo: Alba; Borgo San Dalmazzo; Bra; Busca: Fossano ; Mondovì; Savigliano; Saluzzo;

Provincia di Novara: Arona; Borgomanero; Cameri; Galliate; Oleggio; Trecate.

Provincia di Vercelli: Borgosesia.

Provincia del Vco:  Verbania, Omegna.

 

Renato Balducci

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