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Viabilità e trasporti | 13 settembre 2023, 19:00

Berio: studenti di Omegna e Cusio penalizzati dai nuovi orari dei trasporti da e per Domodossola

Il sindaco a fianco delle famiglie dei ragazzi che studiano nel capoluogo ossolano

Berio: studenti di Omegna e Cusio penalizzati dai nuovi orari dei trasporti da e per Domodossola

Per il sindaco Daniele Berio il cambio di orario delle scuole superiori di Domodossola crea evidenti disagi anche agli studenti di Omegna e del Cusio e alle loro famiglie. Per questo promette che si farà carico delle loro segnalazioni e dei loro disagi e li rappresenterò nelle sedi opportune.

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, oltre alle note questioni legate all’assegnazione delle cattedre e alla collocazione degli insegnanti titolari e precari, è emersa una questione più di carattere locale che preoccupa studenti e famiglie legata al cambio di orario si alcune scuole superiori, nella fattispecie presso il liceo scientifico ad indirizzo sportivo di Domodossola - spiega infatti Berio - Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte dei genitori di ragazzi di Omegna e del Cusio che frequentano l’Istituto Marconi, Galletti, Einaudi di Domodossola i quali lamentano una serie di disagi dovuti al cambio di orario scolastico".


"Mi sono state rappresentate una serie di criticità - prosegue - che comporterebbero enormi sacrifici riguardanti il viaggio e la residua disponibilità di tempo per lo studio o per lo svolgimento altre attività, normali per studenti e adolescenti. Intanto, devo dire che è quantomeno inusuale che la comunicazione di questo cambio di orario sia stata ufficializzata solo l’8 settembre a tre giorni dall’inizio delle lezioni… Quando si tratta di modifiche sostanziali che portano allo stravolgimento della quotidianità, queste debbano essere preannunciate e condivise in tempi e modi adeguati. La fine dell’attività didattica alle 14 per tre giorni alla settimana, così come stabilito nel nuovo orario, obbliga gli studenti a dover aspettare quasi tre ore per poter prendere il treno e tornare a casa dopo le 16,30; anche nel caso in cui venissero rimodulati gli orari degli autobus sulla tratta che interessa Omegna come annunciato, (cosa che ad oggi non risulta ancora effettiva!), sarebbe comunque necessario dotarsi di un altro abbonamento".

"Ritengo - prosegue - che i ragazzi abbiano il diritto-dovere allo studio, ma anche il diritto di organizzarsi a casa per gli approfondimenti necessari rispetto al loro percorso scolastico e di poter svolgere altre attività di carattere sportivo, culturale o sociale. Detto questo, insieme all’assessora all’istruzione e alle politiche scolastiche Mimma Moscatiello, mi attiverò per illustrare alla dirigenza dell’Istituto le problematiche che mi sono state segnalate dalle famiglie omegnesi e cusiane, per avviare un confronto al più presto al fine di valutare una soluzione oraria migliore e più sopportabile.”

 

C.S.

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