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Vigezzo | 13 novembre 2023, 11:01

Non solo runditt, ora a Malesco si vuole produrre anche la farina locale

Presentato il progetto “Dal buon grano all’eccellenza dei runditt”

Non solo runditt, ora a Malesco si vuole produrre anche la farina locale

I runditt sono un’eccellenza di Malesco ma ora si guarda oltre. Sabato pomeriggio al cinema comunale è stato presentato il progetto “Dal buon grano all’eccellenza dei runditt”, organizzato dall'Accademia dei Runditt.

Il progetto mira a promuovere l'agro-biodiversità del territorio, recuperando varietà tradizionali di frumento e segale per la produzione di una farina locale, ideale per la preparazione dei runditt (le speciali, sottili, sfoglie ottenute dalla cottura su una apposita lastra di ferro a forma arrotondata, di un impasto di acqua e farina). Insomma, si aprono nuovi orizzonti grazie a coloro che credono fortemente nelle tradizioni locali. Come la grande famiglia dell’Accademia dei Runditt, “nata a Malesco nel 2016 con o scopo di tutelare un prodotto locale” ha spiegato Lorenza Bergamaschi.

Attualmente l’associazione conta circa 40 soci (dai 7 agli 80 anni di età) che condividono l’amore per il proprio territorio e credono nella tutela dei saperi tradizionali. A coordinare gli interventi, Laura Minacci, responsabile dell’Ecomuseo della Pietra Ollare e degli Scalpellini di Malesco, ente organizzatore del pomeriggio, con la parola che è poi passata al professor Roberto Pilu e alla dottoressa Martina Ghidoli dell'Università degli Studi di Milano che, nel dettaglio, hanno presentato il progetto “Dal buon grano all’eccellenza dei runditt”,  organizzato appunto dall'Accademia dei Runditt.

Un primo passo concreto è rappresentato dalla realizzazione di un campo dimostrativo, nei pressi della chiesa parrocchiale e che ha visto l’impegno, tra gli altri, dell’agronomo Antonello Bergamaschi. Si tratta di un primo passo ma le possibilità di sviluppo ci sono, anche grazie alla collaborazione con l’istituto agrario di Crodo (presente a Malesco il professore Alessandro Prina). Soddisfatto anche il sindaco Enrico Barbazza che crede fortemente in queste iniziative in difesa delle tradizioni del paese e delle frazioni di Finero e Zornasco. Sabato sono intervenuti all’iniziativa maleschese anche il presidente del Parco Val Grande, Luigi Spadone e del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli dell’Ossola, Francesco Gaiardelli. Il pomeriggio si è concluso con la visita al campo e con una dimostrazione pratica delle operazioni di semina.

Marco De Ambrosis

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