Il calcio senza limiti come spazio di inclusione e condivisione: un momento di svago che va oltre gli impegni quotidiani dei ragazzi, lavorativi o di studio, in grado di annientare gli ostacoli troppo spesso socialmente imposti. Un punto di partenza per creare qualcosa di grande.
È il desiderio di Pietro, che si è trasformato in realtà. La Pro Vigezzo ha recentemente accolto una graditissima nuova iscritta: la squadra di calcio “Bombers”, composta da ragazzi disabili, per lo più di tipo intellettivo. Un progetto che nasce dalla volontà di uno di questi giovani, Pietro Suraci, che da qualche anno si è trasferito in Val Vigezzo da Milano. “Quando Pietro mi ha proposto di far nascere questa squadra – dice il presidente dell'Asd Pro Vigezzo, Guido Bonzani – ci ho messo un secondo a dire sì. Sono stato travolto dal suo entusiasmo e così abbiamo subito messo in moto la macchina organizzativa e il tesseramento dei ragazzi”.
Per Pietro il gruppo guidato dall'allenatore Omar Bertolacci è come una seconda famiglia: la sua determinazione gli ha permesso di rendere un desiderio una vera concretezza di cui essere fieri. “Sono molto contento di questo progetto - racconta Pietro - dopo un anno e mezzo finalmente il mio sogno si è trasformato in realtà. La squadra è composta da ragazzi che non conoscevo, ma per me rappresenta già una grande famiglia. E poi, in fondo, l'importante è divertirsi”. In attesa della regolarizzazione da parte della Fgci, la squadra ha già partecipato, a Milano, al Campionato della Divisione Paralimpica e Sperimentale che proseguirà fino a primavera inoltrata per un totale di undici partite.
Per ora i ragazzi sono dieci, numero non sufficiente per creare una squadra. Per questo motivo si sono associati agli Invincibili di Omegna e lanciano un appello a tutti i ragazzi dell'Ossola: “Chiunque volesse unirsi alla squadra è il benvenuto”, dice il dirigente della Pro Vigezzo. “Un ringraziamento – concludono Guido e Pietro - va al gestore del campo della Cappuccina che ci permette di svolgere gli allenamenti gratuitamente e agli operatori del Ciss, parte integrante di questo progetto”. I Bombers – con la loro forza ed energia - utilizzano il calcio come strumento di socializzazione e integrazione che con il divertimento e l'allenamento può portare miglioramenti alla qualità della vita del singolo atleta, costruendo solide basi di amicizia, fiducia, rispetto e crescita. L'esempio di come lo sport dovrebbe creare, più spesso, opportunità e sinergia. Chi volesse prendere parte al progetto può contattare Guido Bonzani al numero 346.0227902 oppure il Ciss Ossola allo 0324.52598.