Torna regolare la circolazione tra Re e il confine italo-svizzero di Camedo Ribellasca: via le fasce orarie da sabato 16 dicembre. I frontalieri, ma anche i turisti abituali e di passaggio, non potranno che accogliere con piacere questa novità.
Si tratta davvero di una buona notizia che per i frontalieri ossolani si trasforma in un grande beneficio, in particolare per i turnisti, che non sono ora più obbligati a transitare per la Valle Cannobina e la statale 34 del Lago Maggiore con il risaputo allungamento dei tempi di percorrenza (in fatto di orologio ma anche di chilometri) per recarsi al lavoro e anche per fare poi ritorno a casa. “Si è così nel contempo riaperto anche quel corridoio di passaggio giornaliero per il Vallese, fonte anche di attrazione turistica internazionale – evidenzia il portavoce dei frontalieri, Antonio Locatelli -. Un grazie particolare va al sindaco di Re Massimo Patritti, che con i costanti contatti con il responsabile del cantiere, il che ha permesso sempre una capillare informazione in tempo reale sulla situazione di percorribilità della strada: non vi è invece ancora una data certa sulla riapertura del cantiere per finalizzare le opere di posa delle ultime reti, dipenderà anche dalle condizioni climatiche – ma il 2024 dovrebbe essere, anche se il condizionale è d'obbligo, anzi essenziale visti i precedenti, anche l'anno della definitiva svolta per l'appalto dei lavori di messa in sicurezza più importanti lungo l’intero tratto viario tra Re e il confine di Ribellasca. Resta però ancora in sospeso a quanto pare, per ora, il lavoro di sostituzione delle travi portanti del viadotto di Gagnone ed inoltre è stata introdotta una nuova limitazione di transito sul ponte di Zornasco: il che diventa preoccupante proprio in ottica inizio lavori”.