Dicono tutto le parole del tecnico della formazione canavesana che dopo la partita ha asserito che una squadra come Mokavit Rosaltiora si trova in questa situazione per una ‘discreta’ dose di sfortuna, che se avesse avuto modo di giocare al completo per tutta la durata del campionato non solo avrebbe centrato la salvezza ma avrebbe tranquillamente potuto stare in posizioni di media classifica.
Ora, se sia vero o no lo lasciamo giudicare agli altri, fatto sta che la prima squadra del club del presidente Carlo Zanoli dovrà conquistare la permanenza in categoria in una serie che ha dimostrato largamente di meritare (nonostante le contingenze di cui sopra la squadra ha chiuso con 34 punti, quota che solitamente non manda alla post season) attraverso i play out.
Dopo due annate con qualificazioni ai play off (che ricordiamo, non che ci si possa essere dimenticati delle precedenti stagioni di questa società che solo tre stagioni or sono sfiorava la Serie B) ecco i play out, anche questi una avventura stimolante, con due gare su tre tra le mura amiche (sabato 18 contro Ve.La Borgaro e mercoledì 22 contro PlayAsti) ed una in trasferta (sabato 25 a Savigliano). Nessun dramma: l’idea di ringiovanire la squadra aveva un senso tecnico, era attesa una possibile ‘fatica’ e se come dice la ‘Legge di Murphy’ “Quando qualcosa deve andare male lo farà nel momento peggiore” ecco la regola confermata sottoforma di grave infortunio per Sonia Cottini con noti quattro mesi di stop. Il passato è passato, la squadra una volta al completo ha reagito, ha fatto punti anche importanti ma questi non sono bastati ed allora sotto con la post season: obiettivo ancor più chiaro; tenere la categoria, obiettivo fattibile ed estremamente alla portata.
LA PARTITA
Non c’è francamente molto da dire sulla partita, totalmente in mano alla squadra di casa; una squadra forte e fisicata, con una bocca da fuoco atomica come Giorgia Garrone e con tutte giocatrici di categoria superiore. Si parte in formazione tipo con Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, Sonia ed Annalisa Cottini sono le bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con Beatrice Folghera che è libero. Subito è 6-1 Rivarolo che parte forte e che vuole vincere. Poco da fare: la squadra di casa picchia forte, Verbania non riesce a giocare; la ricezione balbetta, la regia non è precisa e la palla non va a terra: Balzano prova a cambiare l’asse palleggio opposto con Clotilde Villa e Nadia Caffoni ma il cambio porta a poco: 25-13 ed è 1-0 Rivarolo. Il secondo set vede Annalisa Cottini come opposta e Camilla Osele schiacciatrice in campo. E’ ancora subito la Finimpianti a scappare via: 5-2, 9-4, 15-7 con time out del coach di casa. Poco da dire ancora: 25-15 ed è 2-0. Il terzo set è il più giocato, anche per i tanti cambi nelle due formazioni. C’è Greta Medali al centro, c’è Giulia Cometti da banda. Il set è tirato e sul 8-10 per la Mokavit la panchina di casa chiama time out La situazione si impatta sul 12-12 e resta tale fino sul 17-17. Qui Rivarolo trova due punticini di vantaggio che alla fine saranno decisivi: 25-21 ed è 3-0 per la Finimpianti.
Finimpianti Rivarolo – Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-13, 25-15, 25-21)
Finimpianti Rivarolo: Crespan ne, Ferraris 1, Viesti, Cisi 10, Dereani 4, Capra 3, Bosticco ne, Damasio (L1), Montefameglio 5, Allasia (L2), Garrone 20, Vicario 3, Marini ne, Nkakene 8, Massara 4. All: Riccardo Cignetti.
Mokavit Rosaltiora: Francioli 1, Villa, AlbertiGiani 3, Caffoni 1, Cottini S. 11, Cottini A. 5, Cometti 2, Osele, Progni, Velsanto 6, Calabrese 5, Medali 3, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“In questo momento il divario tra noi ed una squadra come è Rivarolo è quello che il risultato ha sentenziato – dice – noi potevamo sicuramente fare meglio in alcuni aspetti e ritengo avremmo dovuto farlo ma il risultato non credo che alla fine sarebbe cambiato. Facciamo un sincero in bocca al lupo a Rivarolo per la sportività e gentilezza dimostrate nonché per le parole di incoraggiamento. Ora noi ci prepareremo al meglio per i playout che alla fine dovremo giocare; siamo abituati a fare post season e dopo due anni di playoff purtroppo quest'anno proviamo i playout e chiaramente cercheremo di arrivare all’obiettivo. Per chiudere faccio i complimenti a Omegna che ci ha preceduto di due punti arrivando alla salvezza diretta. Inizia una nuova avventura e sabato per la prima uscita aspettiamo tutti quelli che vogliono bene a Rosaltiora li attendiamo al PalaManzini per sostenerci e spingerci alla vittoria.