Saranno esposti al castello visconteo di Vogogna alcuni reperti archeologici attualmente custoditi ai Musei Reali di Torino. Lo stabilisce la convenzione è stata firmata dal commissario prefettizio Giuseppe Minissale e dal segretario dei Mussi torinesi, Mario Turetta.
Vogogna, per almeno 5 anni, potrà godere di questi reperti archeologici che saranno collocati in un apposito spazio espositivo che è in corso di progettazione a cura dell’associazione culturale Acoi. Una convenzione avviata con la collaborazione con la Sopraintendenza per le provincie di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. Troveranno posto al primo piano, nella sala archeologica.
Il solo onere per il comune ossolano sarà di assicurare i beni assegnati. Al termine dei cinque anni previsti dalla convenzione saranno restituiti al Museo di Torino.
‘’E’ nato quando l’Acoi ha chiesto di istituire un museo al Castello – spiega Giuseppe Minissale, commissario prefettizio a Vogogna - e abbiamo ottenuto l'autorizzazione dalla Sovrintendenza e successivamente siglato questa convenzione che ci permetterà di ospitare una serie di reperti ceramici e metallici che sono dei Musei Reali di Torino. Potrebbero anche completare questo museo alcuni reperti celtici trovati nella necropoli di Ornavasso. Tutto ciò poiché ci è sembrato giusto implementare l’offerta culturale e turista del castello, introducendo questo meseo''.