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Cultura | 31 maggio 2024, 12:00

Un nuovo spazio archeologico al castello di Vogogna

Il commissario prefettizio e i Musei Reali di Torino hanno siglato una convenzione per l'esposizione di importanti reperti nel maniero visconteo

Un nuovo spazio archeologico al castello di Vogogna

Saranno esposti al castello visconteo di Vogogna alcuni reperti archeologici attualmente custoditi ai Musei Reali di Torino. Lo stabilisce la convenzione è stata firmata dal commissario prefettizio Giuseppe Minissale e dal segretario dei Mussi torinesi, Mario Turetta.

Vogogna, per almeno 5 anni, potrà godere di questi reperti archeologici che saranno collocati in un apposito spazio espositivo che è in corso di progettazione a cura dell’associazione culturale  Acoi. Una convenzione avviata con la collaborazione con la Sopraintendenza per le provincie di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. Troveranno posto al primo piano, nella sala archeologica.

Il solo onere per il comune ossolano sarà di assicurare i beni assegnati. Al termine dei cinque anni previsti dalla convenzione saranno restituiti al Museo di Torino.

‘’E’ nato quando l’Acoi ha chiesto di istituire un museo al Castello – spiega Giuseppe Minissale, commissario prefettizio a Vogogna -  e abbiamo ottenuto l'autorizzazione dalla Sovrintendenza e successivamente siglato questa convenzione che ci permetterà di ospitare una serie di reperti ceramici e metallici che sono dei Musei Reali di Torino. Potrebbero anche completare questo museo alcuni reperti celtici trovati nella necropoli di Ornavasso. Tutto ciò poiché ci è sembrato giusto implementare l’offerta culturale e turista del castello, introducendo questo meseo''.

 

Renato Balducci

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