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Politica | 14 giugno 2024, 19:30

Anche Domodossola approva le nuove tariffe sui rifiuti

Durante l'ultimo consiglio comunale 13 voti favorevoli per il piano economico finanziario

Anche Domodossola approva le nuove tariffe sui rifiuti

Il comune di Domodossola ha votato l'ordine del giorno della presa d'atto dell'approvazione del piano economico finanziario per il servizio integrato di gestione dei rifiuti per il 2022-2025 e l'aggiornamento del periodo regolatorio 2024-2025 in applicazione del metodo tariffario di Arera. Approvate anche le tariffe anno 2024 e le scadenze dei versamenti. Il punto è stato ampiamente illustrato dall'assessore al Bilancio Gabriella Giacomello.

 L'argomento era già stato portato in discussione ad aprile ed era stato bocciato dal consiglio. “La riproposizione in votazione - ha detto Giacomello - è strettamente connessa con gli obblighi di legge. La normativa vigente impone sia l’approvazione dei PEF Tari annuali entro il 30 aprile di ogni anno e, in via del tutto eccezionale, tale termine, per il 2024, è stato posticipato al 30 giugno, sia la copertura dei costi di gestione del servizio. La mancata approvazione entro il termine del 30 giugno comporterebbe l’onere di copertura dei maggiori costi di gestione del servizio 2024 a carico del bilancio comunale, eventualità che si tradurrebbe in un aggravio delle spese correnti non sostenibile – in quanto le stesse, come noto, risultano essere voce di bilancio al limite della quadratura - e, di conseguenza in un obbligatorio aumento di altre tipologie di tasse comunali”.

Il Piano Economico Finanziario 2024/2025 del comune di Domodossola determina un limite massimo tariffabile all’utenza per il 2024 di 3.503.095 euro e per il 2025 di 3.568.167 euro.  Per le tariffe 2024 il comune porta in detrazione del limite tariffabile il contributo Miur di 24.471 euro ed economie legate al costo del servizio integrato di gestione dei rifiuti opportunamente accantonate in avanzo vincolato per 172.558,00.

“Dal 1° gennaio 2024 – ha spiegato l'assessore Giacomello - come stabilito da Arera dovranno essere applicate le disposizioni inerenti ai sistemi di perequazione del settore dei rifiuti urbani, imponendo due nuove componenti tariffarie espresse in euro/utenza di 0.10 euro/utenza per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e di 1.50 euro/utenza  per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventuali eventi eccezionali e calamitosi”.

“Queste componenti perequative – ha proseguito - non sono destinate a trovare applicazione all’interno del Piano Economico Finanziario, in quanto non rientrano nel computo delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei rifiuti, ma dovranno essere inserite in fase di elaborazione degli avvisi di pagamento”.

Le scadenze dei pagamenti sono fissate al 1° luglio 2024 per la rata di acconto o rata unica ed al 31 dicembre 2024 per la rata di saldo. Gli avvisi che verranno emessi, a ridosso della scadenza della prima rata, potranno essere saldati entro i 15 giorni successivi senza aggravi a carico dei cittadini.

“La deliberazione è stata già oggetto di discussione nel consiglio comunale del 29 aprile, come evidenziato dall’assessore Folino, sono stati richiesti a ConSer Vco S.p.A, gestore dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, chiarimenti in merito all’incremento dei costi del servizio”.

La società ha fornito un’ampia disamina dell’incremento dei costi dei fattori produttivi nel corso delle annualità 2022 e 2023 evidenziando che il tasso di inflazione registrato nel 2022 ha raggiunto il 12,7% e che il contratto di servizio non prevedeva adeguamenti inflattivi.

Giacomello ha poi fornito in consiglio le percentuali di aumento del costo dei fattori produttivi riferiti da ConSer Vco: carburanti +15% nell’anno 2022 e +10% nell’anno 2023; sacchi e contenitori + 17% nell’anno 2022 e +36% nell’anno 2023; utenze +20% nell’anno 2022 e +45% nell’anno 2023. 

“Il quadro è preoccupante per le famiglie e per i comuni - ha detto il sindaco Lucio Pizzi -  far quadrare i conti è sempre più difficile. La scorsa volta abbiamo voluto dare un segnale politico, questa vola votiamo in maniera coscienziosa”.

“La scorsa volta ho votato contro, questa volta voto a favore; nel Consorzio c'era disordine – ha detto Ettore Ventrella del Pd – le cose si stanno rimettendo a posto. Ci sarà una nuova amministrazione a Verbania, vedremo”.

Il punto è stato approvato con 13 voti favorevoli mentre Tandurellla di Fratelli d'Italia si è astenuto.

Mary Borri

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