Procedono a pieno ritmo i lavori per la costruzione della nuova cabinovia San Domenico – alpe Ciamporino da parte del gruppo Altair, che prevede di portare a termine il progetto entro dicembre 224, in modo da aprire al pubblico per la stagione invernale.
Negli ultimi giorni sono stati posati i piloni per la cabinovia, grazie all’intervento dell’elicottero “super puma”. Il montaggio dei piloni ha permesso di rimuovere anche l’ultimo palo della vecchia seggiovia Casa Rossa – alpe Ciamporino, che era rimasto in loco dopo che, lo scorso anno, l’impianto era stato smantellato. La seggiovia è stata un vero e proprio pezzo di storia per il territorio e gli amanti dello sci: “Inaugurata nel dicembre del 1983 ci ha accompagnato per 40 anni su e giù da e verso l’alpe Ciamporino. Centina di migliaia di passaggi, inverno ed estate. Ha visto passare e crescere intere generazioni. Ha sopportato decine e decine di metri di neve. Ha resistito ai venti tempestosi di San Domenico. E soprattutto ci ha accompagnato in questa incredibile avventura imprenditoriale di rilancio iniziata ormai più di dieci anni fa, accompagnandoci in tutte le gioie e in tutte le difficoltà di questo percorso – si legge sulle pagine social del gruppo Altair -. Ha resistito fino all’ultimo arrivando a gestire un’affluenza annuale quasi quadruplicata rispetto a quella che aveva visto in tutti i precedenti 30 anni. Più di così non poteva fare. E ha assistito alla realizzazione dell’imponente stazione intermedia della nuova cabinovia, una vera e propria sfida ingegneristica”.
Pochi giorni fa è stato portato a termine un altro passo importante per la realizzazione della nuova cabinovia, il trasporto della puleggia della stagione intermedia. Un passaggio fondamentale, ma allo stesso tempo un trasporto eccezionale altamente complesso.
“La puleggia è costituita da un blocco unico di ferro con un peso di 11 tonnellate e un diametro di più di 5 metri – spiegano da Altair -. La caratteristica che rende unica questa puleggia è quella di avere una doppia gola, vale a dire consente di alloggiare due anelli di fune sulla stessa puleggia. Il nuovo impianto è costituito infatti da due spezzoni chiusi di fune: uno che copre il tratto Casa Rossa - alpe Ciamporino e uno che copre il tratto San Domenico - Casa Rossa. Grazie alla doppia gola la puleggia sarà in grado di trasmettere il moto del motore situato all’alpe Ciamporino al tratto di fune tra San Domenico e Casa Rossa. L’equivalente di due impianti in uno, con un solo motore. Un unicum a livello di trasporto a fune e uno degli elementi che contraddistinguono la cabinovia San Domenico - alpe Ciamporino”.
Infine, sono stati posati i pavimenti e l’impiantistica elettrica e sono stati completati i piani dell’autosilo posto a valle della cabinovia, che comprende oltre 400 posti auto direttamente collegati all’impianto.