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Cultura | 04 ottobre 2024, 14:00

Una serata di grande jazz con l'Hurricane Trio e Chris Collins

Il 12 ottobre un concerto dell'ensemble ossolano affiancato da uno dei sassofonisti più noti a livello internazionale

Una serata di grande jazz con l'Hurricane Trio e Chris Collins

Una stagione culturale e musicale ricca e di prestigio, quella organizzata a Domodossola dalla fondazione Paola Angela Ruminelli e dall'associazione culturale Mario Ruminelli. Dopo gli appuntamenti di successo programmati nei mesi scorsi, si torna a parlare il linguaggio universale della musica e, nello specifico, del jazz, grazie al concerto in programma sabato 12 ottobre alle 21.00 nell'auditorium della scuola media G. Floreanini.

A salire sul palco una formazione che le proprie radici in Ossola, l'Hurricane Trio, affiancato per l'occasione da uno dei sassofonisti più apprezzati sulla scena mondiale, Chris Collins. La band ha esordito presentando il progetto "Turning Point" nel marzo del 2023 attraverso una serie di concerti che si sono tenuti tra Piemonte e Lombardia, e si è successivamente consolidata grazie alla “Detroit Jazz Festival GlobalConnect International All-Star Initiative” che ha esplorato la fusione tra l'arte del jazz di Detroit e quella italiana attraverso l'inedito quartetto formato dalla band italiana "Hurricane Trio" (Lorenzo Blardone al pianoforte, Roberto Mattei al contrabbasso, Massimiliano Salina alla batteria), e dal pluripremiato sassofonista di Detroit, Chris Collins, riconosciuto a livello internazionale per il ruolo di prestigio che ricopre nella scena jazzistica globale.

Il concerto del prossimo 12 ottobre sarà un autentico viaggio nelle composizioni originali del cd “Turning Point”, realizzato anche grazie al prezioso sostegno dell'associazione Ruminelli: il programma del concerto prevede l'esecuzione di brani del cd, affiancati da alcuni nuovi pezzi, che mostreranno al pubblico il processo di rinnovamento in atto nel progetto musicale. Progetto di musica “contemporary jazz” che si è rivelato centro gravitazionale e spazio di confronto per i musicisti coinvolti, nel quale sono confluite le eredità di entrambe le culture musicali. Spiccano, dunque, le composizioni originali arricchite da sofisticate improvvisazioni, nate dalla fecondazione interculturale e dallo studio delle reciproche tradizioni jazz grazie a questa esperienza che si è rivelata a tutti gli effetti una vera e propria occasione di confronto e di reciproca crescita culturale.

Lo scorso anno il cd "Turning Point" è stato presentato in Italia, Giappone e Stati Uniti con una tournée di concerti culminata con l'apparizione al prestigioso Detroit Jazz Festival. La volontà di proseguire in questo felice percorso è testimoniata dalla successiva scrittura di altre composizioni originali, che hanno preso forma attraverso il nuovo disco "Grateful" in registrazione proprio in queste settimane, e che saranno protagoniste di un'altra tournée di concerti in Italia e Svizzera.

l.b.

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