L’amministrazione comunale di Villadossola, guidata dal sindaco Bruno Toscani, replica all’attacco ricevuto ieri dal gruppo di minoranza Uniti per Villa in merito alla possibilità di dare vita ad una comunità energetica al servizio della città nell’area della ex Sisma. Di seguito le parole dell’amministrazione.
“In riferimento al comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza Uniti per Villa in tema di comunità energetica, ci dispiace ancora una volta constatare come si cerchi sempre e solo di strumentalizzare fatti reali, estrapolando parole dette in un determinato contesto per collocarle in un altro completamente diverso, al fine di alterarne il significato. Comunicato intriso di bugie e insulti solo per cercare di gettare fango sul lavoro svolto dall'amministrazione, senza mai avanzare nessuna proposta concreta per l'interesse della collettività.
I cittadini ricordano certamente i messaggi roboanti lanciati in campagna elettorale da Ferrari e dalla sua lista per la realizzazione di una comunità energetica nell'area ex Sisma, vantando fantomatici accordi con la proprietà (poi smentiti ufficialmente dalla stessa) e le promesse su possibili risparmi in bolletta per i cittadini del 30 o 40%. Promesse illusorie e scorrette, risparmi irrealizzabili se non di pochi centesimi, sbandierate solo per la ricerca di consenso. Per legge, gli impianti incentivabili ammessi alla comunità energetica non possono avere potenza superiore ad 1 megawatt e di conseguenza l'impianto fotovoltaico Sisma (da sempre previsto di circa 6,7 Mw) non poteva rientravi.
Vorremmo ricordare inoltre che si tratta di una proprietà privata e non pubblica. Esclusivamente per questo motivo nell'assemblea pubblica citata nell'articolo, il vicesindaco Romeggio dopo aver spiegato che quanto propagandato non era legalmente sostenibile, e constatata la presenza di Ferrari all'incontro, si rivolse a lui dicendogli che i casi erano due: o Ferrari era in malafede sapendo di raccontare bugie ai cittadini, oppure si augurava che queste promesse illusorie derivassero solo da un’ignoranza della normativa vigente e da una incompetenza in quel campo. Sarebbe stato interessante avviare un confronto in quella sede, ma Ferrari non rispose e non tentò nemmeno di sostenere le sue proposte. Le affermazioni erano chiaramente riferite solo a quella situazione e non alle comunità energetiche in generale, come strumentalmente riportato nel loro comunicato, nelle quali l’amministrazione ha da sempre creduto.
Sulla costituzione di comunità energetiche, purché serie, concrete e sostenibili, stiamo lavorando già da anni, ne è prova che questa previsione era già contenuta nel nostro programma elettorale consegnato a tutti i cittadini. Ora, dopo la recentissima emanazione degli ultimi decreti di attuazione, indispensabili per la loro costituzione, ed il finanziamento ottenuto, finalmente siamo in grado di partire e presto indiremo una serie di incontri pubblici per costruire questo percorso insieme a tutti i cittadini interessati. Al di là delle sterili e irriverenti polemiche sollevate dal gruppo di minoranza, noi continueremo a lavorare, cercando di rispondere con i fatti, mettendoci la nostra faccia, il nostro impegno e la nostra professionalità, cercando sempre e solo di fare il bene della nostra intera collettività”.