‘’Per produrre un vino Doc (con denominazione di origine controllata), quindi più costoso ed esclusivo, le uve devono contenere una quantità minima di zucchero. Tuttavia, a causa del maltempo, quest’anno non raggiungono – se non a malapena – il contenuto zuccherino richiesto per il vino Doc. Il Canton Vallese sta quindi cambiando le regole, abbassando il limite di zucchero richiesto’’.
Lo scrive Swissinfo che analizza la stagione dell’uva nel cantone confinante con l’Ossola. ‘’Ciò significa che i viticoltori possono etichettare il vino come Doc, nonostante tutto. Ma è legittimo? Oppure un vino di qualità inferiore può così essere venduto come prodotto di qualità?’’ si chiede nel suo articolo Swissinfo. Che rimarca come le autorità svizzere sono autorizzate a ridurre la quantità minima di zucchero che un’uva deve contenere per produrre un vino Doc. Una misura straordinaria quella adottata dal Cantone per adeguare i requisiti del marchio di qualità Doc e protegge i guadagni dei viticoltori vallesani.
Una iniziativa che non viene copiata in altre zone ricche di vino come i Cantoni Turgovia e Sciaffusa.