Accorciare i tempi di attesa è possibile: la procedura del percorso di tutela consente di ricevere la prestazione in privato o in intramoenia senza ulteriori spese rispetto al ticket eventualmente previsto. Per informare e sensibilizzare su questa opportunità, questa mattina il Pd ha allestito un banchetto davanti all'ospedale San Biagio a Domodossola.
“La salute è anche una questione di tempo - spiegano -. Più si aspetta, più il nostro benessere è a rischio. In Piemonte i tempi d’attesa per visite ed esami sono lunghissimi - dicono dal Pd -. Chi non può attendere, si parla di almeno sei mesi anche per le prestazioni più basilari, si rivolge al privato, mentre in troppi, purtroppo, rinunciano alle cure. E questo è inaccettabile perché la salute è un diritto fondamentale”.
Grazie a questa opportunità, dunque, ogni cittadino in possesso di una prescrizione di visita o esame specialistico in primo accesso in classe di priorità B (entro 10 giorni) – D (visite 30 giorni / esami 60 giorni) – P (120 giorni) che non sia riuscito a prenotare la prestazione sanitaria tramite il Cup nei tempi indicati dalla ricetta del medico, potrà presentare formale istanza per accedere al percorso di tutela ed essere avviato alla prestazione specialistica attraverso l’utilizzo dell’attività libero-professionale intramuraria, delle prestazioni del sistema privato accreditato, ma senza costi aggiuntivi rispetto al ticket poiché a carico della regione.
Il Pd è a disposizione per aiutare le persone nello svolgere questa pratica. Previsti nei prossimi giorni altri banchetti informativi: il 9 e il 16 aprile dalle 9.00 alle 12.00 sempre davanti al San Biagio.