’’Nel corso del 2025 è stata avviata, per la quasi totalità dei verbali di accertamento di violazione amministrativa, la notificazione tramite Send, la Piattaforma di Notificazione Digitale predisposta e gestita da PagoPA. La piattaforma consente ai destinatari di atti sanzionatori di riceverli in formato digitale, con un risparmio su una parte delle spese di notifica nonché di effettuare i pagamenti degli importi delle sanzioni online, anche attraverso l’App Io’’. Così spiega la Polizia municipale di Domodossola sul sito del Comune ossolano.
Per poter risparmiare l’utente deve registrare sulla piattaforma un indirizzo e-mail o un numero di telefono o se ha attivato il servizio “notifiche digitali” sull’App Io; questo consente di informare subito il destinatario dell’atto e gli permette di accedere altrettanto rapidamente nell’area Send. Che verifica se sia possibile effettuare la notificazione digitale utilizzando un domicilio digitale registrato sulla piattaforma od, eventualmente, estratto dai registri pubblici (IniPec, ipa, Inad). In caso positivo Send provvede ad inoltrare il messaggio via pec, con inclusa una comunicazione . Qualora non sia possibile rintracciare alcun domicilio digitale, la notificazione dell’avviso di avvenuta ricezione sarà effettuata tramite il servizio postale. In questo caso vengono attribuite automaticamente, a carico del destinatario, anche le effettive spese postali sostenute dalla Pubblica amministrazione. Questo importo non è riportato sul bollettino di pagamento’’.
Un problema, quello delle contravvenzioni ricevute per posta, che molti automobilisti o motociclisti hanno riscontrato in diversi comuni dell’Ossola quando, pagando i bollettini delle contravvenzioni presso alcuni tabaccai, si sono visti chiedere una somma superiore a quella stampata sulla multa.