L'allevatore Jodi Maccagno, tanta passione e un'azienda agricola all'avanguardia per un formaggio di qualità
Jodi Maccagno, titolare con la madre Marina Della Piazza di un'azienda agricola a Cosasca, era in prima fila all'ex cappella Mellerio le scorse settimane per la presentazione del progetto sui sistemi integrati di allevamento alpino. Non poteva essere altrimenti lui la passione dell'allevamento l'ha nel sangue, l'ha ereditata dai genitori, come la passione per la montagna, per i grandi silenzi sulle cime rotti dai fischi delle marmotte. A soli 24 anni già arrivano per lui i meriti ai suoi sacrifici la sua azienda agricola assieme alla Formazza Agricola è diventata oggetto di studio da parte dell'Università degli studi di Milano, di Napoli e della Tuscia. I ricercatori dal luglio scorso hanno iniziato le campionature per l'analisi del latte, del formaggio e del foraggio mangiato dalle mucche delle loro stalle. Il tutto in vista della caratterizzazione dei formaggi al fine di valutarne le proprietà sotto 'aspetto nutrizionale e la disponibilità a pagare questi prodotti di nicchia da parte dei consumatori.
Jodi immagino che ci sia grande soddisfazione per questo interesse ai suoi prodotti?
“Siamo molto fieri che sia la nostra azienda, sia la Formazza Agricola siano state scelte per i campionamenti di foraggio e latte e formaggio e per chiarire quanto possano valere formaggi come i nostri . il nostrano Cosasca e il grasso d'alpe del Monscera. Formaggi che vengono prodotti nel periodo invernale e primaverile a Cosasca e nella stagione estiva al Monscera”.
Com'è nata questa sua passione?
“Ho frequentato la scuola agraria di Crodo terminati gli studi ho deciso di intraprendere l'attività che già avevano avviato i miei genitori. Ho avuto la fortuna di avere la stalla di dei miei genitori di recente costruzione, dove le mucche sono a stabulazione libera con i raschiatori per quanto riguarda la pulizia dell'interno della stalla. A questo abbiamo aggiunto un sistema di mungitura che ci permette di analizzare il latte e non solo. Ora abbiamo anche un dipendete che era un mio ex compagno di scuola”.
Un'azienda agricola all'avanguardia quindi vuol spiegare meglio il sistema di mungitura?
“L'unità di mungitura DelPro è sempre in comunicazione via wireless con il computer centrale. Accanto alla stalla è stata realizzata una casettina di legno che ospita il computer da dove controlliamo l'andamento degli animali in stalla. La vacca viene identificata automaticamente grazie ad un collare. I dati di produzione del latte ci vengono inviati al computer centrale con velocità e sicurezza. Possiamo quindi vedere la produzione giornaliera individuale di latte che è una delle informazioni principali per la corretta gestione aziendale, infatti, essa è usata per calcolare e valutare la razione alimentare; non solo il programma permette di identificare le vacche in calore; identificare precocemente potenziali problemi di salute; calcolare la curva di lattazione insomma è importantissima per il benessere animale e non solo. Ed è la nostra l'unica stalla del Vco ad essere dotata di questa tecnologia. Il tutto è stato possibile grazie a dei contributi europei”.
Quanto latte viene prodotto al giorno e viene conferito anche in una latteria oppure interamente lavorato da voi?
Produciamo 600 litri di latte al giorno mungiamo trentina di animali. Il latte viene lavorato nel caseificio aziendale, ad occuparsi di quest'attività in particolare è la mia compagna Margherita Chiolini di 23 anni, poi conferiamo i prodotti al nostro punto vendita dove viene venduto al privato e ad alcuni negozietti nella zona. L'azienda agricola ospita 80 animali tra vitelli, manze e vacche. Ogni bovino ha la sua “cuccia” dove può andare a riposare è composta da due corsie una di alimentazione l'altra di riposo. Quella di riposo ha anche il confort di avere delle spazzole per la pulizia. Abbiamo i raschiatori per la pulizia della stalla che vengono azionati pìù volte al giorno. Oggigiorno la nostra attività viene paragonata a quella di qualsiasi altro settore sia per i costi che per il lancio sul mercato. Ormai la concorrenza è ampia per questo abbiamo deciso di puntare a valorizzare e far diventare il nostro un prodotto sempre più di nicchia”.